Emergenza Coronavirus: lettera dei sindaci della Metrocittà Firenze

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Foto ripresa dalla pagina Facebook del Comune di Sesto Fiorentino

Il Sindaco Dario Nardella e i Sindaci del territorio della Città Metropolitana di Firenze si sono riuniti questa mattina (sabato 3 aprile, ndr) per analizzare gli sviluppi della situazione pandemica. Hanno scritto una lettera a tutta la cittadinanza. Di seguito il testo.

Care cittadine e cari cittadini,
tutti noi Sindaci della Città Metropolitana di Firenze stamattina abbiamo avuto un incontro per analizzare gli sviluppi della situazione della pandemia. Dopo un anno, la situazione rimane difficile. Sentiamo la stanchezza di famiglie e attività economiche di chiusure e limiti, in questo lungo e faticoso lockdown.
Allo stesso tempo, non possiamo nasconderci il fatto che molte strutture ospedaliere sono al limite delle loro capacità e che il personale medico e infermieristico è stremato. Ieri, nella nostra Città Metropolitana abbiamo avuto 534 nuovi casi, un dato in crescita rispetto ai giorni precedenti.

Il momento che stiamo vivendo è decisivo: le prossime settimane saranno cruciali per la lotta al COVID-19. In particolare, questi giorni festivi richiederanno la massima attenzione e il rispetto delle regole di prevenzione che tutti ormai conosciamo bene.
Come Sindaci della Città Metropolitana di Firenze abbiamo già messo in campo le misure che, se rispettate, garantiranno la migliore efficacia nella lotta al virus. Nei prossimi giorni, la Toscana rimarrà zona rossa: questo comporta tutta una serie di divieti, da quello di spostamenti non necessari, alla chiusura di molte tipologie di esercizi commerciali. Ulteriori limitazioni sono previste dall’ultimo DPCM del Governo, che limita la possibilità di fare visite a parenti e amici.
Vi invitiamo, in ogni caso, a fare sempre riferimento al portale del Ministero della Salute, per essere aggiornati su tutte le regole.

In questo momento pensiamo che sia necessario, però, uno scatto ulteriore. Un’attenzione e una prudenza massime da parte di tutti i cittadini nel tenere i comportamenti più responsabili. In particolare, vi chiediamo di rispettare le regole sui distanziamenti e mascherine nei luoghi di lavoro. I contesti familiari rappresentano, spesso, i principali luoghi di contagio.
Gli assembramenti in parchi e giardini pubblici, allo stesso modo, rischiano di vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti finora.
Per Pasqua e Pasquetta è indispensabile che ciascuno rispetti scrupolosamente le regole di frequentazione di questi luoghi.
Chiediamo in modo accorato a tutti voi uno sforzo ulteriore.
Pensiamo in questi giorni a chi lotta negli ospedali, a chi ha perso i propri cari, a chi ha un negozio o un’impresa chiusi per le misure anti contagio, a chi rischia di perdere il lavoro. Per tutti loro, ma anche per noi stessi, dobbiamo collaborare per affrontare questa situazione difficile e impegnativa dalla quale usciremo solo tutti insieme.
Dopo un confronto con la Prefettura, è stato assicurato il massimo sforzo delle Forze dell’Ordine durante questo periodo festivo, cosi come massimo sarà l’impegno di tutte le nostre polizie municipali, per il coordinamento e l’intensificazione dei controlli. Ringraziamo i nostri agenti in divisa per il difficile lavoro di verifica del rispetto delle regole, che richiede tuttavia la necessaria collaborazione di ciascuno di noi: controlli e senso di responsabilità vanno necessariamente insieme.
Auguriamo a voi e alle vostre famiglie una buona Pasqua.

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