Per la Cisl l’ipotesi di commissariamento per il comune di Sesto Fiorentino è molto negativa.” A dirlo è Giovanni Ronchi, responsabile sindacale per la Piana e componente della segreteria Cisl di Firenze e Prato. “Un comune tradizionalmente ben amministrato come Sesto Fiorentino non merita l’onta del Commissario prefettizio – aggiunge Ronchi – soprattutto a seguito di uno scontro tutto interno al Pd, che non trova riscontro in atti amministrativi tali da giustificare una simile ipotesi; tanto più che anche la pressione fiscale addebitabile al comune è rimasta inalterata rispetto agli anni precedenti”. “La Cisl non intende entrare nel merito della discussione tra le parti – aggiunge -, ma solo esprimere grande preoccupazione per le conseguenze negative che potrebbe avere l’immobilità dell’amministrazione comunale per parecchi mesi, come si prospetterebbe nell’ipotesi del commissariamento.” “Il comune di Sesto eroga molti e importanti servizi ai propri cittadini; non vorremmo che a rimetterci fossero proprio loro, qualora non tutti i servizi già previsti fossero autorizzati dall’eventuale Commissario. Auspichiamo pertanto che, se ci sono ancora margini di discussione, l’ipotesi del Commissario possa essere scongiurata”.
Rossi,’Mi auguro che il partito a Sesto Fiorentino ragioni’
“Mi auguro che il partito a Sesto Fiorentino ragioni e che si trovi quanto prima una via d’uscita, perché questo fa male al Pd, al nostro rapporto coi cittadini. Se ci sono dei problemi è bene che se ne discuta. Per quanto mi riguarda, considero Sara Biagiotti uno dei migliori sindaci con cui ho avuto a che fare in questa regione, per l’impegno, la serietà, e per la volontà di affrontare i problemi”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, parlando con i giornalisti in merito alla mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Sara Biagiotti. “Io dico che adesso bisogna guardare avanti – ha aggiunto -, se poi c’è qualcuno che vuole mettere sulle spalle di Sara il problema dell’aeroporto, debbo dire che questo è tutto sulle mie spalle”. Per quanto riguarda la nuova pista di Peretola infatti, “ce ne siamo assunti la responsabilità, abbiamo fatto delle scelte e preso delle decisioni, quando non c’era Sara Biagiotti come sindaco, ma c’erano altri”. “Sono stato anche a Bruxelles – ha detto ancora – per vedere la possibilità di finanziare cose che abbiamo discusso anche con il sindaco di Sesto, come ad esempio la questione della tramvia. L’Europa ci aspetta, è contenta se noi le facciamo un quadro generale degli interventi che vogliamo realizzare nella Piana”. Secondo il governatore, “con l’Europa disponibile a concederci l’utilizzo dei suoi fondi per traguardare un obiettivo di carattere generale sulla Piana, penso che andare alle elezioni o tenere sotto crisi rispetto a questi interventi il Comune di Sesto, sia un grave errore”. Quindi, ha concluso, “rinnovo il mio appello perché ci si ripensi e si trovi la strada per andare avanti”.
Ansa