Querciola-Volpaia: nuova viabilità, banda ultralarga e più servizi

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Una migliore viabilità, il collegamento con la stazione grazie al nuovo percorso del bus 92, la banda ultralarga e più servizi. Dopo una campagna di ascolto con le realtà artigianali e produttive della zona Querciola Volpaia, il sindaco Sara Biagiotti e l’assessore Michela Di Matteo hanno presentato ieri le novità che interesseranno da subito l’area. Un’assemblea affollata, organizzata insieme alla CNA Firenze – area Piana fiorentina, con i rappresentanti delle circa 150 piccole e medie imprese insediate nell’area.

“In questi mesi abbiamo individuato le criticità e condiviso le soluzioni insieme alle imprese e a chi ogni giorno lavora e investe su questo territorio – ha detto il sindaco Sara Biagiotti – Sono interventi che partiranno subito per venire incontro alle esigenze produttive e logistiche degli imprenditori e dei lavoratori. Azioni che creeranno una maggiore sinergia tra le attività produttive e garantiranno più servizi”.

Tra le principali criticità evidenziate, la difficoltà di accesso e di manovra dei mezzi, oltre alla carenza di posteggi. È stato dunque previsto l’allargamento delle piazzole di manovra per 100 mq e lo smusso di marciapiedi. Inoltre la viabilità di accesso sarà migliorata con la realizzazione di un nuovo ponte di attraversamento del canale scolmatore posto sul vertice nord-ovest del lotto, in prosecuzione di via De Gasperi. Sarà inoltre rivista la segnaletica stradale e potenziata la manutenzione stradale.
Per venire incontro alle esigenze dei lavoratori è stato modificato il percorso dell’autobus 92, con il collegamento con la stazione ferroviaria di Sesto. Dal mese di luglio fino alla fine di ottobre, inoltre, saranno eseguiti i lavori per la banda ultralarga sull’intero territorio comunale e in particolare nell’area Querciola-Volpaia.
Infine, sulla base di un’analisi dei fabbisogni delle aziende del comparto, verranno definiti una serie di servizi e infrastrutture comuni per qualificare a livello ambientale l’area, in una logica di sviluppo di area produttiva ecologicamente attrezzata (APEA), per cui è stato concluso un primo progetto alla fine di giugno.

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