Il presidente della Regione Enrico Rossi in visita stamattina allo storico stabilimento di porcellane della Richard Ginori a Sesto Fiorentino. Ufficialmente per salutare l’amministratore delegato uscente, Giovanni Giunchedi, ma anche – scrive l’agenzia di stampa Italpress – pretesto per controllare lo stato di avanzamento dei lavori che riguardano la fabbrica di porcellane (nuovi magazzino e show room e outlet).
All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi. “E’ da anni – ha detto Rossi – che la Regione segue le vicende di questa storica e importante azienda nata nel ‘700, vicende putrtoppo a volte anche preoccupanti. Un marchio che ha segnato la cultura, l’arte e l’artigianato in Italia e nel mondo. Dopo tante traversie mi pare che, con la nuova proprietà titolare tra l’altro di molti marchi dell’industria del lusso tra i quali anche Gucci, si stia percorrendo una strada ben delineata che punta a proseguire la produzione ed il collocamento su una fascia medio alta del mercato. Si è deciso di mantenere la qualità che contraddistingue il marchio e sono stati fatti investimenti importanti. Insomma – conclude Rossi soddisfatto – ogni tanto qualche buona notizia arriva. La Regione è sempre stata al fianco dei lavoratori e ci auguriamo che presto, insieme al Comune e allo Stato, si possa dar vita alla fondazione per la conservazione e valorizzazione di tutto il patrimonio museale“.
Da parte dell’ad uscente Giunchedi è stata colta l’occasione per ringraziare Regione e Comune di Sesto Fiorentino per l’impegno continuo e costante profuso durante la fase di confronto con il sistema bancario, durata molti mesi, e per l’acquisizione dello stabilimento da parte dell’azienda avvenuta il 1 agosto 2018.
Acquisto che ha permesso il pieno dispiegamento degli investimenti previsti dal piano industriale per lo sviluppo della fabbrica. L’ad ha inoltre informato circa le scelte aziendali che Richard Ginori da tempo porta avanti per rafforzare la presenza sui mercati internazionali di alta qualità mostrando i nuovi magazzini ed il futuro show room e outlet.
Attualmente la Richard Ginori occupa circa 230 persone, che arrivano a 280 compresi gli addetti ai servizi. Il fatturato nel 2018 ha superato abbondantemente i 18 milioni di euro. Usa e Giappone sono in questo momento i mercati più importanti, paesi in cui l’azienda ha proprie filiali per la distribuzione. La proprieta’ dello storico marchio appartiene al Gruppo Kering (settore del lusso) dal 2013.