Facciamo chiarezza: ecco quali sono i poteri del commissario prefettizio

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Saletta 5 maggio
TuttoSesto

 

Sono ore calde, caldissime per Sesto Fiorentino. E non c’entra il clima. Tredici consiglieri, di cui otto del Pd, hanno firmato una mozione di sfiducia contro il sindaco Sara Biagiotti. Lunedì scorso a Colonnata, nel corso di un incontro pubblico, i democratici hanno spiegato le ragioni di questo loro gesto (LEGGI QUI). Nel frattempo – viste le dimissioni del segretario Camilla Sanquerin – le sorti del Partito Democratico cittadino sono state affidate al commissario Lorenzo Becattini, il quale ha convocato per stasera un’assemblea per far luce sulla politica sestese (LEGGI QUI). Il giorno X, però, sarà martedì 21 luglio. Alle 15, infatti, è fissato un Consiglio Comunale che si preannuncia a dir poco infuocato. Se la mozione di sfiducia passerà – e i numeri ci sono, a meno che i “ribelli” non decidano di ritirare l’atto (ipotesi remota) -, l’amministrazione guidata da Sara Biagiotti cadrà e, vista l’impossibilità di tornare subito a votare, il Comune di Sesto Fiorentino sarà commissariato, per la prima volta nella sua storia.

Ma quali sono i poteri del commissario prefettizio? Per fare chiarezza, riportiamo le domande e risposte pubblicate il primo luglio 2011 sul sito web de La Gazzetta di Parma.

Chi è il commissario?
E’ un alto funzionario dello Stato, solitamente un prefetto, chiamato a gestire un comune  in cui sia stato dichiarato sciolto il consiglio comunale dal ministro dell’Interno..

Da chi è nominato e quando?
Viene nominato con un decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell’Interno.
Che compiti svolge?
La legge dice che il commissario ha tutti i poteri, ordinari e straordinari, che normalmente sono assegnati a sindaco, giunta e consiglio comunale.
Cosa non può fare rispetto al sindaco?
Il commissario ha gli stessi poteri del sindaco e nessuna limitazione particolare.
Per quanto tempo può rimanere in carica?
Il commissario rimane in carica fino alla prima tornata elettorale amministrativa successiva alla sua nomina.
A chi risponde?
Il commissario prefettizio risponde direttamente del proprio operato al ministero dell’Interno, da cui dipende.
Può avere dei collaboratori che lo affiancano?
Sì, per legge lo affianca un vicecommissario che lo può sostituire in ogni occasione. Inoltre, può nominare dei subcommissari cui affidare deleghe particolari come quelle affidate agli assessori.
In quale caso un Comune è commissariato?
Per dimissioni del sindaco o di almeno la metà più uno dei consiglieri. Per un voto di sfiducia al sindaco, per infiltrazioni mafiose oppure per mancata approvazione del bilancio nei termini di legge.
Cosa accade nelle società controllate?
Assolutamente nulla. L’arrivo del commissario non comporta la decadenza di nessun dirigente, né dei consiglieri nominati dal sindaco.
STEFANO NICCOLI

1 COMMENTO

  1. Il commissario a potere di annullare leggi comunali licenziare
    O non firmare un decreto

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