Sono iniziati lunedì 25 novembre i lavori di rifacimento di viale Machiavelli e viale della Repubblica.
Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha scritto questo post su Facebook:
“Finalmente oggi sono iniziati i lavori di rifacimento di viale Machiavelli e viale della Repubblica.
Un cantiere atteso da tempo e da tanti, in particolare dagli abitanti e dai frequentatori del Palazzetto dello sport, del Teatro della Limonata, della scuola Pescetti, del Liceo Artistico.
Una riqualificazione profonda che ci consegnerà una strada e dei marciapiedi completamente rinnovati e una nuova pista ciclabile che collegherà il Parco dell’Oliveta con la rete ciclabile su Viale Ariosto, oltre al rifacimento degli attraversamenti pedonali e dell’illuminazione di diversi tratti, migliorandone così estetica e fruibilità.
Purtroppo tutto questo non può che implicare il taglio dei pini presenti in viale Machiavelli che, con le loro radici, hanno compromesso marciapiedi, strade, sottoservizi e proprietà private.
Parliamo di alberi con un alto pericolo di rischio di caduta il cui abbattimento, indipendentemente dal rifacimento di viale, non poteva essere più rimandato.
Al loro posto pianteremo molti più alberi, querce fastigiate per la precisione (scelte sulla base delle proposte emerse nell’assemblea pubblica di Marzo), perfettamente compatibili con la loro collocazione anche per i tanti anni a venire.
A nessuno ovviamente fa piacere tagliare, ma la sicurezza dei cittadini viene sempre prima di tutto, così come la necessità di guardare alla vivibilità futura della nostra città.
Oggi ci troviamo a gestire scelte prese tanti anni fa, come piantare pini in città e in particolare lungo le strade, cosa che è ormai considerato un errore da tutti (esperti e non) a cui dobbiamo rimediare.
PS: Solo la strumentalizzazione di alcune opposizioni racconterà che queste piante erano in un ambiente idoneo e non rappresentavano un presente e futuro pericolo per tanti. Sesto ha il diritto di crescere e migliorare errori del passato“.
Non entro nel merito della decisione di tagliare gli alberi perché non possiedo gli strumenti per poter valutare questa scelta, piuttosto contesto la presenza di lavori nel periodo natalizio, che provoca ulteriori disagi rispetto a quelli che già ci sono di fruizione del centro cittadino e delle sue attività commerciali in un periodo dell’anno determinante per l’andamento economico delle piccole attività.