Falchi: “L’inceneritore è solo un ricordo, i dati sul porta a porta ci danno ragione”

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Lorenzo Falchi

Raccolta differenziata verso l’85% nel primo mese tutto porta a porta a Sesto Fiorentino. Il sindaco Lorenzo Falchi è entusiasta dei numeri diffusi da Alia nella giornata di venerdì 18 dicembre. In un post pubblicato su Facebook il primo cittadino sestese ricorda la “battaglia” per dire no all’inceneritore portata avanti durante la campagna elettorale delle elezioni comunali di quattro anni fa:

Nel 2016 Sesto produceva rifiuti differenziati al 60%. In questi giorni ci è stato comunicato che, con il passaggio completo al porta a porta e le tante altre iniziative prese, ci stiamo attestando intorno all’85%, dimezzando (da 1000 a 500 tonnellate al mese) gli scarti non differenziabili e migliorando nettamente l’impatto della nostra città sul mondo di oggi e di domani. Dire NO all’inceneritore voleva dire proporre ed investire su un modello diverso: più impegnativo per tutti ma sicuramente migliore. Oggi possiamo dire di esserci riusciti: l’inceneritore di Sesto è solo un ricordo e i dati ci danno ragione.

Adesso dobbiamo pensare a come ottimizzare il servizio, recependo i commenti e i suggerimenti che ci arrivano per affinarlo, introdurre incentivi a chi produce meno e differenzia di più e, soprattutto, impegnarci per la riduzione a monte della produzione di rifiuti, nella promozione delle buone pratiche (in particolare verso i più giovani) ma anche nell’incentivare il riuso e contenere lo spreco di materiali e risorse.

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