FI, FdI e Lega Nord: “Anche a Sesto si inauguri una nuova stagione di sicurezza e legalità”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Forza Italia Sesto Fiorentino. Si parla di sicurezza.

E’ stato perso fin troppo tempo, adesso basta. Occorre inaugurare, senza ritardo, una nuova stagione di legalità e sicurezza”. Si esprimono così i coordinatori cittadini di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord, che aggiungono: “Il problema, già di per se grave, non è solo circoscritto alla trentina di baracche e casette arrangiate ubicate nell’area della ex Liquigas usate come alloggio di fortuna da circa un centinaio di persone ma è molto più vasto e riguarda anche l’occupazione abusiva dell’ex immobile Aiazzone nonché la presenza dei “logai” cinesi nell’area industriale dell’Osmannoro che rappresentano un vero danno alla nostra manifattura italiana”.

In tutte e tre i casi si tratta di una grave situazione di occupazione abusiva, sfruttamento, racket e illegalità e sebbene durante gli anni soprattutto nell’area dell’ex Liquigas vi sia stato qualche sgombero le istituzioni non sono mai state in grado di liberare definitivamente quegli spazi abbandonati.

Ma c’è di più, dichiarano gli esponenti del Centrodestra sestese: la stazione di Castello è una piccola stazione, situata al confine tra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentina ed è adibita principalmente al traffico regionale e merci, ma da qualche giorno è anche diventata dormitorio per circa 10/15 rom sfrattati dalla baraccopoli che avevano creato dietro la pista dell’aeroporto.

La baraccopoli è stata rimossa qualche giorno fa, per ragioni di sicurezza, perché situata troppo a ridosso della pista di decollo dell’aeroporto di Firenze e così i rom non hanno trovato meglio, che andare a stabilirsi nella vicina stazione di Castello.

Ogni notte prendono le loro cose, che di giorno come si evince dalla foto, parcheggiano sotto al treno merci fermo all’ultimo binario dello scalo ferroviario e si mettono a dormire nel sottopasso, tra il binario otto e la fine dello scalo ferroviario, impedendo ai passanti di raggiungere a piedi via Fanfani.

La sera poi si ritrovano sul binario otto della stazione, che essendo l’ultimo binario adibito al traffico passeggeri è anche l’ultimo ad avere le panchine, per mangiare e lasciare poi tutti i rifiuti sparsi sulla massicciata ferroviaria.

Non parliamo poi del fetore e delle condizioni igienico-sanitarie del sottopasso, che lasciano ampiamente a desiderare.

La cosa che più lascia allibiti, rimarcano gli esponenti del centro-destra sestese, è che la stazione e il sottopasso sono provvisti di telecamere, e pertanto si domandano se le telecamere funzionano e se si, come mai nessuno prende i dovuti provvedimenti di ordine pubblico?

Sia nel caso dell’area Liquigas che nel caso della stazione di Castello, si tratta non solo di una questione di sicurezza ma anche di dignità degli occupanti. Vista la presenza di minori richiedono al servizio sociale professionale di farsene carico e richiedono alle istituzioni competenti di procedere allo sgombero.

Anche su questo fronte la precedente amministrazione del Sindaco Biagiotti ha già dimostrato tutta la sua incapacità politica. Cosa è stato fatto dal precedente Sindaco per liberare l’ex Aiazzone o per ripristinare l’originario stato dei luoghi presso l’area dell’Osmannoro?

I governi di sinistra, anche qui da noi a Sesto, hanno sempre voluto garantire gratuitamente diritti a chi di doveri non ne ha mai sentito parlare salvo poi scendere in campo solo quando scoppia l’emergenza. La problematica, concludono gli esponenti del centrodestra sestese, va affrontata all’origine riportandola al centro dell’agenda politica sestese programmando controlli a tappeto in tutta l’area dell’Osmannoro e non tollerando più situazioni inumane e illegali che sono note a chiunque e rimaste irrisolte da anni.

Stazione Castello 2

stazione Castello

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