“A Sesto ci sono le classi pollaio”. Lo scorso 4 settembre Vanessa Fiaschi della Lega e Daniele Brunori, referente della Lega Sesto Fiorentino, effettuarono un sopralluogo presso la scuola Lucio Lombardo Radice in via Tommaseo. A distanza di quasi un mese i due esponenti del Carroccio tornano su questo tema:
“La salute dei nostri figli non è tra le priorità di chi ci governa.
È quello che abbiamo evinto dalla nostra indagine in seguito alla segnalazione della madre di un bambino della scuola Radice.
Qualche giorno prima l’inizio dell’anno scolastico ci era stato segnalato che le sezioni delle classi prime elementari erano state ridotte da tre a due, creando classi pollaio da 27 alunni.
Andammo a verificare di persona, prendendo un impegno con la madre con cui parlammo, di chiedere spiegazioni al dirigente scolastico e, soprattutto, all’assessora Bicchi.
Se il dirigente ci è stato impossibile riuscire a rintracciare, l’Assessora ci ha, invece, dato appuntamento lo scorso 24 Settembre.
La Dott.ssa Bicchi è stata estremamente gentile e disponibile nello spiegarci le problematiche e il meccanismo che sottende alla formazione delle classi.
In sostanza, è emerso che la ratio dell’Ufficio Regionale dell’Istruzione è quella di risparmiare il più possibile nei costi, quindi, se è possibile togliere una sezione, rimanendo nei limiti di legge, allora si procede alla riduzione.
Poco importa se in una situazione di emergenze come quella attuale, in cui vi è un rischio di una nuova ondata pandemica, ci si dovrebbe adoperare in senso totalmente opposto, cercando, cioè, di aumentare il numero delle sezioni, riducendo la dimensione delle classi, per limitare così il rischio di contagio.
C’è da rimanerne sconcertati, anche alla luce degli investimenti di dubbia utilità (come i banchi a rotelle) e l’enorme numero di insegnanti precari che si potrebbero assumere.
Rimaniamo, poi, anche perplessi dalla condotta di questa Amministrazione.
Se da una parte il Sindaco scrive e si lamenta con la ministra Azzolina, non possiamo non notare che questo avvenga soltanto ad elezioni avvenute, senza contare che i partiti che sostengono Falchi sostengono a Roma la maggioranza.
Una conferma della totale incoerenza della sinistra che ci governa.
Inoltre, se è vero che il Comune non ha responsabilità diretta sul dimensionamento delle classi, questa Amministrazione non si è neppure opposta nel momento in cui il numero delle sezioni è stato reso noto da parte dell’Ufficio Regionale.
Abbiamo infatti chiesto all’Assessora se avesse scritto per protestare e richiedere almeno il mantenimento di tre sezioni.
A questa domanda ci è stato risposto che era stata inviata una lettera in tal senso, ma la nostra richiesta di poter visionare la lettera stessa non è stata esaudita.
Siamo sicuri della buonafede della Dott.ssa Bicchi, ma ci rimane la spiacevole sensazione che non sia stato fatto tutto il possibile per assicurare una maggiore serenità ai bambini della Radice e ai loro genitori. Un’occasione sprecata in un momento estremamente delicato”.
Visto che si sentono superiori in tutto mi domando come mai non hanno dato un consiglio a Fontana per gestire la Lombardia visto che è stata la peggior regione d’Italia a gestire il covid 19. ??????.