Continua a far discutere, e non potrebbe essere altrimenti, lo stop alle attività del Museo Ginori di Sesto Fiorentino. Una vicenda su cui si è già espresso il Partito Democratico per bocca di Fausto Merlotti, consigliere regionale, e di Lorenzo Zambini, segretario dei dem sestesi. A prendere la parola ora sono anche Anteas Provinciale Firenze, Associazione Comunale Anziani Sesto Fiorentino, Auser Sesto Fiorentino, CAI Sezione di Sesto Fiorentino, Pro Sesto-Pro Loco di Sesto Fiorentino, La Racchetta Sesto Fiorentino e Società di Mutuo Soccorso Richard Ginori. Ecco quanto si legge in una loro lettera:
“Le suddette Associazioni, che fin dal 22 maggio 2022 hanno strettamente collaborato con la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia nella gestione del parco del Museo Ginori, sono amareggiate dalla situazione che si è venuta a creare nella nomina del CDA della Fondazione stessa.
Concordano con la decisione di tenere chiuso il Parco del Museo, ma non possono non segnalare alla cittadinanza tutta la gravità della situazione che si va a creare per la futura riapertura del Museo Ginori stesso.
Volontariamente ci eravamo impegnati a gestire il Parco con l’ottica di dare un contributo alla cittadinanza e di tenere comunque acceso l’interesse per il Museo stesso e, proprio ora che i lavori nella struttura erano ripresi, mentre si stava per passare al secondo lotto di lavori che avrebbe portato alla riapertura dello stesso, ci troviamo invece davanti a uno stallo della situazione.
Non conosciamo le motivazioni che impediscono la nomina, da parte del Ministero della Cultura, del Presidente e del CDA della Fondazione, ma senz’altro questo sta creando preoccupazione per i tempi del proseguo dei lavori e della riapertura del Museo.
Proprio all’inizio del 2024 avevamo sottoscritto una nuova convenzione con il Presidente della Fondazione con l’obiettivo di contribuire non solo alla gestione del Parco – che nel frattempo ne vedeva l’utilizzo da parte di cittadini, di genitori con bambini, di scolaresche della vicina scuola media, di sportivi singoli o in gruppo – ma anche con l’obiettivo di aderire agli “Amici del Museo Ginori” non appena ne sarebbe stata garantita l’apertura al pubblico.
Condividiamo la lettera del prof. Tomaso Montanari trasmessa al Ministro per la Cultura affinché questa situazione di stallo si sblocchi, e chiediamo agli altri soci della Fondazione (Comune di Sesto Fiorentino e Regione Toscana) di sollecitare il Ministro affinché si arrivi a una soluzione il prima possibile, qualunque sia”.