Forza Italia: “Abbiamo spiegato ai cittadini della Piana gli effetti disastrosi della manovra finanziaria”

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No al reddito del vagabondaggio. E’ stato un successo la mobilitazione nazionale  di Forza Italia che ha visto, nel week end scorso, tanti gazebo azzurri in tutti i Comuni della Piana Fiorentina e della provincia Fiorentina.

Per quanto riguarda la piana Fiorentina, commenta Paolo Gandola, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, i gazebo azzurri si sono svolti a Scandicci, Signa, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio e per questo mi preme ringraziare tutti i coordinatori, consiglieri comunali, dirigenti e militanti di partito che si sono impegnati durante il week end rendendo possibile lo svolgimento della manifestazione. Ai nostri gazebo abbiamo spiegato, in maniera semplice e chiara ai cittadini, il perché della nostra contrarietà al reddito di cittadinanza, al blocco delle grandi opere e a tutti i  provvedimenti che metterebbero a rischio i risparmi degli italiani”.

Ancora una volta, aggiunge Paolo Giovannini, Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, grazie ai gazebo che si sono tenuti in tutta la provincia di Firenze, siamo stati tra la gente per spiegare gli effetti disastrosi che la legge di bilancio avrà su tutti noi spiegando come sia necessario sostenere e incentivare le piccole e medie imprese, affinché queste possano creare o mantenere posti di lavoro, piuttosto che i disoccupati con il ribattezzato “reddito di vagabondaggioDel tanto decantato taglio delle tasse non vi è, purtroppo, alcuna traccia nella manovra finanziaria fin qui predisposta, la pressione fiscale sulle imprese è salita nell’ultimo anno di oltre 2 punti percentuali, per non parlare della stretta creditizia che si farà sentire ancora di più dopo i recenti rialzi dello spread. Le imprese sono le cenerentole di questa finanziaria, nessuna concreta misura è stata adottata per aiutare il cuore produttivo del paese che è invece stato trattato con un salvadanaio da rompere per finanziare il reddito di cittadinanza. Per questo occorre salvare l’Italia, dando una legge finanziaria finalmente di crescita al Paese che sia capace di non ipotecare il futuro nostro e dei nostri figli“.

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