Cresce di ora in ora l’allarme Coronavirus. E a Sesto Fiorentino Romeo Rosano, responsabile comunale di Fratelli d’Italia, si scaglia duramente contro il sindaco Lorenzo Falchi, accusato di non aver fatto molto per affrontare il problema.
“E come sempre accade tutti i nodi arrivano al pettine e rischiamo d’avere un serio pericolo contagio nelle nostre strade.
La sottovalutazione del pericolo, la distorta volontà politica di ridurre tutto ad un ennesimo fatto di razzismo nei confronti della comunità cinese, espongono tutti noi a rischi che, con un po’ di sano buonsenso,s i sarebbero potuti prevenire ed eventualmente arginare.
Ci chiediamo e chiediamo con forza cosa abbia predisposto il Sindaco Falchi a Sesto per prepararsi ad affrontare il problema CORONAVIRUS?
Posto che con Prato condividiamo la più grossa enclave cinese in Italia, quali disposizioni, norme ed indicazioni sono state emanate?
Non ci sembra d’aver visto e sentito nulla se non un tavolo che il Sindaco ha fatto con tale comunità a cui s’è espressa la solita e PELOSA solidarietà contro il razzismo dei soliti sovranisti e populisti, così come fatto in Consiglio Regionale dai suoi esponenti di partito Sarti e Fattori.
Qui non si tratta di nessun razzismo, si tratta di mettere in atto una severa quarantena che investe chiunque provenga da quelle zone ad elevato rischio contagio, siano essi cinesi, italiani, turchi o di qualsivoglia nazionalità.
Ma è facile voler strumentalizzare politicamente questa richiesta di buonsenso facendola passare per discriminazione.
Attendiamo e pretendiamo di sapere quanto intenda fare di concreto il Sindaco, attendiamo e pretendiamo vedergli, una tantum, esercitare il ruolo di amministratore oculato ed efficiente che, sin qui, raramente abbiamo visto“.