Nel giorno dedicato al ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati Fratelli d’italia Sesto F.no torna a chiedere che anche a Sesto venga apposta una targa in ricordo di questa triste pagina della nostra storia. A 70 anni di distanza dai quei tragici fatti siamo convinti che sia doveroso trovare uno spazio su uno dei muri del Palazzo Comunale per apporre una targa per ricordare sia i circa ventimila italiani che vennero seviziati e torturati prima di essere gettati e sepolti nelle cavità carsiche denominate Foibe sia i 350.000 italiani che dovettero diventare profughi lasciando tutto nelle città di Pola, Fiume, Zara, nelle isole Dalmate e nei piccoli e grandi centri dell’Istria dando vita al cosiddetto esodo. “La storia delle vergogne e degli eccidi compiuti da tutti i totalitarismi vanno sempre ricordati per stimolare serie riflessioni e confronti tra le giovani generazioni al fine di favorire la consapevolezza della necessità di difendere quotidianamente i valori di democrazia, libertà e giustizia” dichiara Tomassini di Fratelli d’Italia. “Tenuto conto che legge chiede a tutte le Istituzioni di favorire la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da rafforzare la memoria di quelle tragiche vicende e stimolare in tal modo riflessioni e confronti anche nelle giovani generazioni chiediamo al Sindaco e la Giunta tutta che, oltre all’apposizione della targa, si introduca nei programmi scolastici delle scuole sestesi negli spazi gestiti parallelamente dal Comune della visione dello spettacolo teatrale “Magazzino 18” di Simone Cristicchi”.
Fonte: Comitato Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Sesto Fiorentino