In riferimento all’aggressione avvenuta mercoledi sera presso il capolinea della linea Ataf 35 presso “Indicatore, Pierfrancesca Gallorini, Responsabile Azzurro Donna a Campi Bisenzio, dichiara: “Non è ammissibile che possano accadere cose come la tentata violenza sessuale successa mercoledì sera a danno di una autista ATAF a Campi Bisenzio al capolinea del 35 dell’Indicatore. Bisogna assolutamente garantire che anche le donne possano svolgere il proprio lavoro in sicurezza, senza dover temere per la propria incolumità”.
Pierfrancesca Gallorini e Angelo-Victor Caruso, coordinatore di Forza italia a Campi Bisenzio, oltre ad esprimere solidarietà alla vittima, dichiarano:
“Il clima in cui viviamo, con criminalità in aumento, nonostante il costante ed ottimo lavoro fatto dalle forze dell’ordine, richiede di prendere provvedimenti attivi, che siano loro di ausilio. Chi lavora e utilizza un mezzo pubblico ancora di più deve essere sicuro e tutelato“.
“Si utilizzino perciò porte blindate – continua Gallorini – al fine di bloccare con efficacia il possibile contatto passeggero-autista e che isolino quest’ultimo da possibili attacchi o molestie, sia durante le fermate che durante il viaggio della corsa. Vi sia anche presenza sulla vettura di telecamere di sicurezza”.
“Le fermate dei capolinea – proseguono Gallorini e Caruso – siano più illuminate e vengano attrezzate anch’esse con postazioni videosorvegliate in modo tale da proteggere tutti gli utenti del servizio. In questo senso il nostro Capogruppo presenterà proprio oggi una mozione in Consiglio comunale che ci auguriamo possa ricevere il pieno sostegno di tutte le forze politiche del Consiglio campigiano“.
“Infine – conclude Gallorini – non possiamo permettere che le fermate vengano spostate a causa della criminalità e che una parte dei cittadini sia tagliata fuori dall’utilizzo del servizio. Bensì dobbiamo lavorare sul piano delle politiche attive per garantire la sicurezza del servizio sia ai conducenti che agli utenti, soprattutto alle donne, che sono sotto questo aspetto sono le più vulnerabili”.
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