Mercoledì primo agosto l’ufficio postale di via Pimentel a Campi Bisenzio ha subìto un furto (LEGGI QUI). Su questo argomento si esprime così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia
“Ieri (mercoledì 1 agosto, ndr) è avvenuta l’ennesima rapina ai danni di un ufficio postale quando attorno alle 9, i malviventi, armati e con indosso un caso, sono entrati all’interno dell’ufficio di Via Pimentel e si sono fatti consegnare il denaro. Si tratta dell’ennesima rapina, una escalation preoccupante che dovrebbe obbligare l’amministrazione comunale e tutte le autorità competenti a dare subito una risposta alla domanda di sicurezza che arriva dai cittadini.
Non basta condannare la brutalità dell’evento ed esprimere la doverosa solidarietà ai dipendenti e ai cittadini coinvolti, ora occorre pretendere un significativo incremento del controllo del territorio con conseguente aumento del personale della Polizia Municipale e dei Carabinieri e procedere ad una inderogabile implementazione dei sistemi di telecontrollo.
Il problema, tuttavia, continua e continuerà a dilagare anche a causa del fatto che il sindaco Fossi ha riassegnato la delega delle sicurezza al medesimo assessore senza dare alcuna nuova svolta dopo cinque anni di fallimenti sul tema.
Di quanto avvenuto relazioneremo anche al nuovo Prefetto di Firenze al quale chiederemo, nei prossimi giorni, di farci pervenire il quadro riepilogativo sui dati dei delitti e sul numero delle denunce presentate alle forze dell’ordine nel 2017 per avere un quadro aggiornato sulla situazione dopo gli ultimi dati del 2016 che dipingevano una situazione preoccupante con oltre 2497 denunce, 7 denunce al giorno tutto l’anno: domeniche, Natale e capodanno compresi.
Non si può restare inermi. Queste continue reiterazioni delittuose producono un potenziale allarme sociale ed una percezione di insicurezza fra i cittadini che minano fortemente l’immagine della città e la serenità dei nostri concittadini. Per questo occorre pianificare, senza ulteriore ritardo, un incremento del controllo del territorio con finalità preventive in ambito residenziale e repressive in luoghi più decentrati sviluppando un netto cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale che per troppo tempo ha ignorato il problema“.
