Gandola (FI): “Si tenga anche a Campi la festa della Protezione Civile”

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Si tenga anche a Campi Bisenzio, una festa della protezione civile, dove, come avvenuto per l’ennesima volta anche stamani a Sesto Fiorentino, nel centro cittadino della nostra Città,  siano allestiti decine di stand e si svolgono simulazioni ed esercitazioni alle presenza di tutte le Forze dell’ordine, vigili del fuoco, enti e associazioni di volontariato“.

Si esprime così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi commentando la festa della protezione civile che stamani si è svolta a Sesto che ha visto anche la presenza di Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia e Marco Allegrozzi, coordinatore Azzurro.

La festa potrebbe tenersi nel mese di Novembre in occasione della commemorazione dell’alluvione del 1991 che colpi  la Città di Campi e che ha lasciato  tracce nell’animo e nella mente dei nostri cittadini. 

Sarebbe una bella occasione per onorare, ogni anno, quel serbatoio di umanità, generosità e impegno che seppe mettersi in moto nei giorni dell’alluvione e a quanti, ancora oggi, nelle diverse associazioni di volontariato svolgono con abnegazione la propria missione. 

Ciò che tuttavia ci spinge a presentare una Mozione per chiedere anche a Campi lo svolgimento di una festa della protezione civile riguarda anche un altro aspetto. Oggi più che mai, è importante vedere le forze dell’ordine e la Polizia Municipale, in piazza,  dalla parte delle gente pronti a far divertire bambini e ragazzi e a mostrare il loro armamentario con il quale svolgono le attività di mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza. 

Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi anni sono cresciute le aggressioni alle forze dell’ordine, vestire una divisa in Italia appare spesso difficile e pericoloso. Gli uomini e le Donne della polizia di Stato sono, peraltro,  tra le  categorie con le indennità più basse di tutto il publico impiego.

Al contrario, tutti gli operatori di pubblica sicurezza, rappresentano  il vero orgoglio italiano, lottando con coraggio contro le avversità, i soprusi, le angherie e l’iniquità.  È dunque impellente, anche a Campi Bisenzio, che le persone vedano, in una giornata di festa, i carabinieri, poliziotti, finanzieri, senza dimenticare i rappresentanti dell’esercito, impegnati nel duro lavoro di questi anni sparsi su tutta la penisola e fuori i confini. Se non vogliamo che prevalgano sentimenti primitivi occorre far scendere in piazza, in mezzo a noi, chi rappresenta l’esempio tra gli esempi, difendendo  giornalmente, nella buona e nella cattiva sorte,  il tricolore nelle piazze, nelle vie, nei quartieri e laddove la politica ha smesso di tornare, conclude Gandola.

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