“Sono almeno tre le scuole di Campi che hanno immediato bisogno di interventi relativi all’adeguamento sismico, per questo, almeno sotto il profilo edilizio, il nuovo anno scolastico non è iniziato sotto i migliori auspici.
Sebbene il Comune Campi Bisenzio non sia in possesso dei dati sulla vulnerabilità sismica degli edifipci pubblici strategici né detenga, come richiesto dalle normative vigenti, una mappa di micronizzazione per il rischio sismico, sono almeno tre le scuole che navigano in cattive acque e questo lo sappiamo con certezza perché hanno richiesto di accedere ai mutui della banca Europa degli investimenti per interventi che riguardano, appunto, l’adeguamento sismico. Adesso si faccia chiarezza“.
Si esprime così Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio che nelle scorse settimane è tornato nuovamente ad occuparsi della vulnerabilità sismica delle strutture scolastiche campigiane.
“Tra gli istituti in attesa dei finanziamenti vi sono la Scuola dell’Infanzia Carlo Lorenzini per un importo di finanziamento a pari a a 559.233,50 euro, la Scuola Primaria Aurora Gelli per un importo di finanziamento pari a 526.150,00 euro e la Scuola Primaria Lorenzo il Magnifico per un importo di finanziamento pari a 1.594.640,00 euro. Servirebbero dunque oltre 2,6 milioni di euro per mettere in sicurezza le tre strutture scolastiche del nostro territorio.
Proprio nei giorni scorsi, racconta Gandola, ho chiesto al capogruppo azzurro in Regione Toscana Maurizio Marchetti di poter visionare l’allegato al Piano regionale triennale 2018 – 2020. E’ cosi emerso che tra le 514 domande delle scuole toscane che hanno chiesto l’accesso ai mutui della Banca Europea tre riguardano le scuole campigiane.
Pronta al riguardo l’interrogazione di Forza Italia per conoscere quale siano le irregolarità presenti presso le tre scuole del territorio circa il mancato adeguamento sismico e cosa l’amministrazione comunale abbia fatto al riguardo per assicurare la sicurezza dei luoghi.
Già nel 2010 il Comune di Campi Bisenzio aveva commissionato una indagine conoscitiva sulla vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e su 24 edifici presenti a Campi erano emerse evidenti irregolarità nello sviluppo della struttura degli edifici quali la presenza di giunti strutturali sottodimensionati, strutture spingenti, impalcati poco rigidi, presenza di elementi non strutturali non adeguatamente ancorati e anomalie nella distribuzione di carichi e sovraccarichi.
Nessuno di noi vuole fare inutile allarmismo, precisa il capogruppo azzurro, ma sul punto ci attendiamo la più completa trasparenza da parte dell’amministrazione comunale perché i bambini sono la risorsa più preziosa di una comunità e hanno diritto a frequentare scuole sicure e confortevoli”.