Gli studenti della Cavalcanti visitano “La Vergine e la Femme Fatale”

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La classe IIIa A della scuola media Cavalcanti di Sesto Fiorentino ha visitato, la mattina di mercoledì 9 maggio, la sezione del centro Antonio Berti della mostra “La Vergine e la Femme Fatale” che incarna l’edizione 2017 del progetto AltoBasso con il quale il Comune unisce ogni anno i due poli espositivi storici della città, cioè La Soffitta Spazio delle Arti del Circolo Arci- Unione Operaia di Colonnata (l’Alto) e, appunto, il centro Antonio Berti di vi Bernini (il Basso).

La rassegna è organizzata da Comune di Sesto Fiorentino e La Soffitta Spazio delle Arti e dedicata all’immaginario femminile nel Simbolismo e nell’Art Nouveau.

Ad organizzare la visita sono stati tre docenti: Gianni Sarti, professore di storia dell’arte, Giovanna Domini, professoressa di italiano, e Caterina D’Alessandro, insegnante di sostegno.

Ad accogliere il nutrito gruppo di studenti, circa 25, c’erano il coordinatore organizzativo dell’evento e responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti, Francesco Mariani, e il curatore della mostra nonché collezionista che ha messo a disposizione la quasi totalità delle oltre 300 opere esposte, Emanuele Bardazzi. A loro si è aggiunto un gradito ospite quale don Giuseppe Billi, storico dell’arte e responsabile della Commissione arte sacra della Diocesi di Prato.

I ragazzi hanno ascoltato con grande interesse le spiegazioni di Mariani su come è nato il progetto espositivo, una panoramica di Bardazzi sugli artisti che hanno caratterizzato il periodo a cavallo fra Ottocento e Novecento e le tecniche da loro utilizzate e una sintetica analisi sulla mostra stessa fatta da don Billi.

La visita a una mostra del genere – ha sottolineato il professor Sarti – era doverosa. Questa rassegna analizza anche da un punto di vista storico un periodo che in classe i ragazzi studiano a storia dell’arte, a letteratura e a musica. Per me era interessante farli riflettere su come sia cambiato, in poco più di un secolo, il modo di interpretare la figura femminile e la visione che se ne ha. Hanno avuto modo di vedere opere di altissimo livello e realizzate con tecniche diverse come la litografia, la xilografia e l’acquaforte. Davanti alle immagini i ragazzi hanno una reazione istintiva, immediata e penso che questo lascerà delle percezioni utili per loro crescita culturale”.

Gli orari di apertura della mostra “La Vergine e la Femme Fatale” restano invariati: 16-19 da martedì a sabato, 10-12 e 16-19 la domenica, lunedì chiuso.
Per le scuole è possibile prenotare visite anche al di fuori dell’orario ufficiale di apertura contattando il numero 3356136979.

La Soffitta Spazio delle Arti

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