Più di centotrenta eventi in nove giorni, da sabato 13 (alle 10 il taglio del nastro) a domenica 21 maggio. E’ “Gnamo“, la manifestazione di primavera che animerà piazza Vittorio Veneto, piazza IV Novembre, piazza Ginori, Via Dante Alighieri e piazza della Chiesa. Musica, sport, animazione, giochi, libri, cucina, area expo, solidarietà e approfondimento: sono alcuni “ingredienti” del programma visibile su www.gnamosesto.it. Non solo perché sarà possibile anche visitare il Parco della Piana, il CNR e la Richard-Ginori.
“Il dato che volevamo mettere in risalto è il numero alto di iniziative, oltre 130 – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi -. L’aspetto più interessante che emerge è la vivacità del tessuto associativo, economico e civile sestese. Il programma riuscirà a rendere vivace il centro cittadino. Abbiamo cercato di prestare attenzione alla collaborazione col mondo dell’università perché c’è stato il coinvolgimento di Open Lab e del CNR. C’è, inoltre, una serie di iniziative istituzionali con le quali tratteremo alcuni temi. Lunedì 15 parleremo della Richard-Ginori e del Museo di Doccia, martedì 16 affronteremo il tema dell’archeologia, mercoledì 17 si parlerà di lavoro e sicurezza, venerdì 19, invece, spazio allo sport, sabato 20 sarà la volta della mobilità sostenibile.
Abbiamo cercato di interessare larga parte del centro cittadino. Piazza IV Novembre sarà dedicata ai bambini, piazza Vittorio Veneto sarà la parte più fieristica, gli stand enogastronomici saranno lungo via Dante Alighieri, la cultura troverà spazio in piazza Ginori, mentre piazza della Chiesa diventerà Felicittà.
Sarà una vetrina importante per Sesto nell’area metropolitana. L’invito quindi è quello di venire a Sesto nei prossimi giorni.
Ci saranno anche iniziative che non si terranno in centro. Ci saranno per esempio due visite al Parco della Piana organizzate da Legambiente, due visite allo stabilimento Richard-Ginori e le visite guidate ai laboratori del CNR e alla sala meteo del LAMMA“.
“Non si tratta di una fiera, ma di un festival della città. E’ un esperimento che ci fa vedere che c’è spazio per il futuro – ha continuato Marco Becattini, assessore allo sviluppo economico -. Ringraziamo i soggetti che hanno permesso tutto questo: l’Università di Firenze, presente con Open Lab, il CNR, il Centro Commerciale Naturale che ha rinnovato i propri organismi e che si è buttato in questa iniziativa con grande entusiasmo, le associazioni di categoria, le associazioni culturali, le società sportive”.
STEFANO NICCOLI