Il governatore Rossi aggredito alla festa dell’Unità di San Miniato

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“Sono stato aggredito da un violento alla festa dell’Unità di San Miniato: mi ha scaricato addosso un secchio di letame. Mi sono lavato e rivestito con abiti prestati dai compagni e ho ripreso il dibattito in altro luogo della festa, che purtroppo era disturbato dalla musica del ballo. Se pensano di fermarmi così si sbagliano di grosso. Ai compagni di San Miniato dico che ci rivedremo a settembre per discutere insieme il mio libro “rivoluzione socialista”.

Con queste parole il governatore della Toscana Enrico Rossi racconta ciò che è accaduto nella serata del 28 luglio 2016.

L’incredibile e increscioso episodio dimostra, una volta di più, quanto la vita politica e sociale del nostro Paese abbia subito, negli ultimi anni, un processo di decadimento. Grazie alle generazioni che ci hanno preceduto, oggi siamo nella possibilità di esprimere opinioni e di dissentire, ma sempre più spesso questo dissenso viene espresso non tenendo conto dei princìpi  democratici e delle normali regole della convivenza civile. La mancanza di rispetto nei confronti delle persone e delle istituzioni non è giustificabile. Il ricorso alla violenza, anche verbale, ancora meno.

STEFANO NICCOLI

 

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