Guess si sposta in Svizzera. Sciopero per salvare 90 posti di lavoro

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I lavoratori Guess nella mattinata di venerdì 18 marzo hanno dato via ad un presidio davanti al sito di via Cattani all’Osmannoro nell’ambito di uno sciopero lungo tutta l’intera giornata dopo che ieri l’azienda ha comunicato alla Filctem Cgil e alla Rsu che delocalizzerà a Lugano (Svizzera) le funzioni sviluppo, prodotto e stile (finora gestite dalla struttura fiorentina), con la perdita di 90 posti di lavoro. L’adesione allo sciopero è stata oltre il 90%

Nel primo pomeriggio si è svolta un’altra assemblea dei lavoratori in vista dell’incontro che il sindacato avrà con Guess lunedì 21 marzo. Per quel giorno è stato proclamato uno sciopero di quattro ore in concomitanza con un presidio ai cancelli dell’azienda. Dopo l’incontro un’altra assemblea deciderà le future iniziative.

“L’azienda ritiri la decisione e apra un confronto per mantenere la struttura fiorentina”, dice Alessando Picchioni di Fictem-Cgil, mentre Guess, riferisce il sindacato, ha fatto sapere che da martedì arriveranno a Firenze i manager di Lugano per fare proposte di assunzione nella sede svizzera. “chiediamo di stoppare, questa modalità di approccio individuale ai lavoratori – chiede Picchioni.

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