Con un’altra sconfitta, la settima stagionale, la Sestese ha concluso il girone di andata con la penultima posizione in classifica. Una situazione che mette paura nell’ambiente rossoblù. Se la Sestese si ritrova con pochi punti in mano è dovuto anche ai tanti infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, ultimo in ordine di tempo quello all’attaccante Guido Castellani. Al tecnico Gutili saranno sufficienti i giovani per risalire la classifica? “I nostri giovani devono crescere in fretta. – precisa Gutili –. Siamo convinti di poter riprendere a correre, ma dobbiamo cambiare marcia. Dopo la sosta spero di recuperare tutti gli infortunati, tranne Guido Castellani che è stato operato al crociato ed ha una previsione di recupero abbastanza lunga“.
Che cosa non ha funzionato in questa prima parte?
“Al di là degli infortuni, l’identità di squadra è andata più volte smarrita: è successo anche nell’ultima partita contro lo Zenith. Per cercare di vincere, siamo costretti a tenere sempre i ritmi alti, ma commettiamo ancora troppe ingenuità“.
L’acquisto dell’attaccante Massaro è sufficiente per puntare alla salvezza?
“L’obiettivo salvezza era nel nostro programma iniziale. Abbiamo un girone di ritorno per poterlo raggiungere. Stiamo lavorando per riportare Massaro nella migliore condizione affinché inizi a dare il suo contributo“.
Campionato sempre più livellato: quale squadra l’ha meravigliata e quale l’ha delusa?
“A parte la superiorità dell’Aquila Montevarchi, la Sinalunghese mi ha impressionato molto. Invece, non mi aspettavo il ritardo dalla vetta della Bucinese“.
La Nazione
