I Lions di Sesto Fiorentino festeggiano i 50 anni con il bergamotto di Calabria

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Filippo Cogliandro e Bruno Gambacorta, EAT PARADE RAI SUL BERGAMOTTO 2

Il Lions Club Sesto Fiorentino, presieduto da Paolo Gori, quest’anno festeggia i 50 anni dalla fondazione, e il 20 novembre ospiterà all’Istituto Alberghiero Bernardo Buontalenti lo chef Filippo Cogliandro che sarà a Firenze per raccontarci una storia meravigliosa, quella del Bergamotto di Reggio Calabria e lo fa “raccontando” il prodotto con la sua cucina, il fil rouge che lo lega alla sua terra, alle antiche ricette e tradizioni della Calabria che diventano ogni giorno un rito, un’arte che rivaluta i gusti semplici, passioni senza confini e senza tempo.

Nella serata il racconto del Bergamotto sarà presentato dallo scrittore reggino Prof. Filippo Arillotta che affascinerà gli ospiti in una cavalcata fra il XVII e il XVIII secolo, fra re, letterati, cuochi, botanici e scienziati. Attraverso decine di testimonianze contenute in testi dell’epoca Arillotta ha ricostruito il passaggio del Bergamotto in Toscana, anche dalla natura morta di agrumi, dipinta, nei primi del Settecento, da Bartolomeo Bimbi (1648-1730), per conto di Cosimo III dei Medici, dipinto recuperato alla Villa di Poggio a Caiano, sarà un viaggio meraviglioso e inaspettato, che ci restituisce un quadro socio economico di amplissima portata, del quale il Bergamotto è il protagonista indiscusso.

La presenza del Governatore Alberto Carradori, che ha contribuito a far conferire nel marzo del 2017 il prestigioso Melvin Jones allo chef, incornicerà un evento solidale che coinvolge, oltre al Lions Club Sesto Fiorentino, i Lions Bargello, Fiesole e Ponte Vecchio, e una parte del ricavato della serata servirà ai lavori di restauro del tetto di una scuola in Gambia, paese che ha ospitato Cogliandro e patria di uno dei profughi arrivati su un barcone e adottati dallo chef per formarli e farne 2 chef apprezzatissimi.
Note sul Bergamotto di Reggio Calabria e la Toscana

Agli inizi del ‘700, il pittore Bartolomeo Bimbi, che dipingeva i suoi quadri di natura morta presso la corte dei Medici, disegnò su una sua tela un bergamotto, descrivendolo come una ‘pera bergamotta’. Questo ci regala quantomeno una data certa in cui il bergamotto era sicuramente in Italia. Lo chef di corte, Bernardo Buontalenti, molto conosciuto e apprezzato per le sue creazioni culinarie, stupì la corte creando un sorbetto composto da “una crema aromatizzata con bergamotto, limoni ed arance”, refrigerata con un trattamento di sua invenzione.
Firenze, 20 novembre
Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Bernardo Buontalenti”
Succursale: Via de’ Bruni, 6 – 50133 Firenze

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