“I miei sette padri” il docufilm con Adelmo Cervi

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I miei sette padri_Adelmo Cervi

Giovedì 30 novembre doppio appuntamento alla biblioteca Ernesto ragionieri per il festival Giorni di Storia.

Presso la Sala Meucci della Biblioteca Ernesto Ragionieri (piazza della Biblioteca 4) alle 18.00 in programma la proiezione di “I miei sette padri” (2023), alla presenza della regista Liviana Davi e del protagonista, Adelmo Cervi. Nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei Cervi, un docufilm racconta l’eredità dei sette fratelli antifascisti reggiani attraverso lo sguardo di Adelmo, figlio di Aldo, caduto nella rappresaglia del 28 dicembre 1943. Adelmo Cervi è un uomo inquieto, un antifascista militante segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza, ma chi erano davvero? Ecco la domanda che guida la ricerca di Adelmo in questo film ispirato al suo libro “Io che conosco il tuo cuore” e ricco di testimonianze e materiali inediti.

“I miei sette padri” è un progetto nato e cresciuto dal basso: finanziato nella sua prima fase di sviluppo della film commission della Regione Emilia-Romagna, è stato prodotto grazie a una campagna di crowdfunding che ha coinvolto oltre seicento sostenitori tra gruppi, associazioni, istituzioni antifasciste. La famiglia Cervi e le voci dei familiari sono al centro di questo film, che vuole ripercorrere la straordinaria e tragica vicenda dei sette fratelli attraverso le testimonianze e la memoria dei familiari innanzitutto. Grazie a loro, il film si è arricchito di preziosi materiali inediti come le pellicole 8 mm girate da Mario Cervi (figlio di Agostino Cervi e cugino di Adelmo) negli anni ’80. Tutta la sceneggiatura è basata sul libro scritto da Adelmo Cervi insieme a Giovanni Zucca, da cui sono tratte le letture di alcuni passi presenti nel docufilm. Grazie all’Istituto Cervi è stato possibile utilizzare foto, documenti e archivi della famiglia Cervi e il film di Gianni Puccini “I sette fratelli Cervi” di cui l’Istituto detiene i diritti; l’Archivio Aamod ha inoltre concesso l’utilizzo del film Papà Cervi di Franco Cigarini (1969) e grazie alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia è stato possibile inserire un’intervista audio inedita ad Alcide Cervi, il padre dei sette fratelli, come parte di un racconto corale familiare.

Si conferma la grande attenzione ai più giovani: alle 17.30 nella sala ragazzi della Biblioteca Ragionieri la vicenda di Maria Dalle Donne – che nel 1799, a soli ventun anni, passa alla storia ottenendo una laurea in scienze mediche presso l’Università di Bologna, creando non senza difficoltà un’innovativa scuola per levatrici e stringendo con altre due giovani donne, Lucia e Teresa, un legame d’amicizia capace di sfidare i tanti pregiudizi maschili dell’epoca – sarà al centro dell’incontro con Grazia Gotti, fondatrice del centro studi rivolto ai librai per l’infanzia Accademia Drosselmeier e autrice di “Tre amiche e una rivoluzione” (Editoriale scienza), dagli 11 anni (evento a numero chiuso, prenotabili su bibliosestoragazzi.it).

Tutti gli eventi a ingresso gratuito, info www.giornidistoriafestival.it

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