Il 27 maggio apertura straordinaria dello studio di Antonio Berti

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Apertura del 2016

Sesto Fiorentino vuol diventare sempre più luogo d’arte e cultura. E al centro del progetto c’è la totale ristrutturazione e l’apertura stabile al pubblico dello studio d’arte del maestro Antonio Berti di via Bernini 55.

Per proseguire con rinnovato slancio nelle opere di restauro, l’Associazione per promuovere la conoscenza delle opere di Antonio Berti e per il restauro del suo studio, in collaborazione con la Fondazione per la scultura “Antonio Berti”, organizza per sabato 27 maggio 2017 dalle ore 16 alle ore 20 l’apertura straordinaria dello studio di Antonio Berti.
A coordinare gli accessi, a piccoli gruppi, degli appassionati d’arte che interverranno sarà il presidente dell’Associazione per promuovere la conoscenza delle opere di Antonio Berti e per il restauro del suo studio, Francesco Mariani. All’evento interverranno anche il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, che si conferma vicino ai soggetti impegnati in questo importante progetto, e il presidente della Fondazione per la scultura “Antonio Berti”, Domenico Viggiano.

L’iniziativa di sabato 27 maggio è un momento fondamentale nel cammino di rinascita dello studio di Berti – sottolinea Mariani –. Il progetto è sempre stato fortemente voluto dalla Fondazione per la scultura ‘Antonio Berti’ presieduta da Viggiano. L’Associazione, sin dalla sua nascita, ha condiviso l’idea e da diversi anni si sta adoperando per concretizzarla al meglio. Ci danno un prezioso sostegno le amministrazioni comunali di Sesto Fiorentino, con il sindaco Falchi in prima linea, e di Firenze. Naturalmente tutto il progetto è sviluppato in piena sinergia con gli esperti della Soprintendenza ad Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze. La nostra speranza è di giungere al traguardo entro pochi anni e sabato 27 maggio speriamo di avere un grande sostegno da tutta la comunità sestese e fiorentina per dare nuova linfa, anche economica, a questa impresa”.

E’ un’occasione più unica che rara per poter vivere un’esperienza straordinaria – ha aggiunto Viggiano –. Naturalmente saranno necessari accorgimenti particolari e l’accesso sarà limitato a piccoli gruppi per volta, ma è già un risultato che si possa entrare nello studio di Berti e ammirare le cose eccezionali che custodisce. E a guardare bene le sue opere si può capire perché molti ritengono che Antonio Berti sia stato il più grande ritrattista del Novecento italiano e, per me, anche europeo”.

A sostegno dell’attività dell’Associazione per promuovere la conoscenza delle opere di Antonio Berti e per il restauro del suo studio, sarà chiesto un contributo di 10 euro a persona. Nell’occasione sarà offerto un ricco buffet a tutti coloro che interverranno.
L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Toscana Tv e Sesto Tv. Per informazioni contattare il numero 335.6136979.

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