Il K2 è una montagna posta al confine tra il Pakistan e la Cina. Con i suoi 8.611 metri è la seconda vetta al mondo per altezza. Probabilmente la più difficile da scalare.
Furono gli italiani, il 31 luglio 1954, i primi a domare il gigante himalayano. La spedizione, organizzata da Ardito Desio, fu completata da Lino Lacedelli e Achille Compagnoni con il contributo essenziale di Walter Bonatti e Amir Mahdi. Da allora il K2 è stato definito la montagna degli italiani.
L’impresa, che avrà uno straccio polemico lungo più di cinquanta anni, fu celebrata dai governo italiano che, con la promessa di aiuti al Pakistan, aveva vinto la concorrenza degli Stati Uniti per l’autorizzazione all’ascensione.
In particolare il Ministero dell’Istruzione ritenne necessario che il film Italia K2 che si avvalse della regia di Marcello Baldi e delle riprese di Mario Fantin fossero messe a disposizione delle scolaresche. Era necessario dimostrare agli italiani, e forse al mondo intero, che a nove anni dalla fine della guerra l’Italia si era lasciata alle spalle la tragedia in cui era stata trascinata dal fascismo.
Il film fu il secondo, in termini di incassi, per l’annata di incassi 1955. Alla prima presenziò anche il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Tra gli alunni che ebbero il privilegio di assistere alla proiezione del film figurano anche quelli della scuola Pascoli di Quinto Alto.
In occasione dell’uscita del nuovo documentario con il girato originale: “Riprese di Mario Fantin per Italia K2” che sarà proiettato mercoledì 23 febbraio al cinema Grotta di Sesto Fiorentino, due alunni sestesi, che all’epoca rimasero particolarmente colpiti dalle immagini, stanno cercando di organizzare una serata di incontro con i vecchi compagni di scuola. Si tratta di Mario Berti e Franco Laffi. Ben noti in città.
Per informazioni chiamare Mario al 338-6702505