Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole di Pietro Cavallo, candidato sindaco di Sesto Fiorentino per il Movimento 5 Stelle.
“Parteciperò, insieme agli attivisti 5 Stelle di Sesto Fiorentino e dei Comuni della Piana, alla Manifestazione di sabato 14 maggio a Firenze organizzata da Mamme No Inceneritore. Saranno presenti anche i Consiglieri Regionali e i Consiglieri Comunali 5 Stelle dei Comuni della Piana” – dichiara Pietro Cavallo, Candidato Sindaco 5 Stelle a Sesto Fiorentino.
“Il MoVimento 5 Stelle è da sempre contrario agli Inceneritori, che non risolvono il problema delle discariche e non chiudono il ciclo dei rifiuti. Numerosi studi dimostrano la loro pericolosità. Stiamo lavorando e continueremo a farlo a tutti i livelli per bloccare quest’opera fortemente voluta dalle lobby e dal Partito Democratico. Qualche mese fa un Consigliere del PD ha chiarito in TV che vogliono questo inceneritore per chiuderne un altro, quello di Montale, contrastato dalla popolazione locale. Praticamente spostano il problema di qualche decina di chilometri, quando possono risolverlo definitivamente con un serio piano del riciclo e il semplice rispetto della legge nazionale” – afferma il Candidato pentastellato.
“Una corretta gestione dei rifiuti con riduzione a monte (il rifiuto è un errore di progettazione), il riuso e la raccolta differenziata, li rendono inutili. Incenerire, è una delle peggiori strade possibili. La decisione politica di continuare a costruirne altri, voluta dal Governo Renzi, è un regalo alle lobby dei costruttori, i quali percepiscono aiuti di Stato per tenere quei forni accesi. Forni che per far lucro necessitano di tanti rifiuti per decenni. Noi del M5S lo sappiamo e lo diciamo da tempo“.
“La nostra idea di corretta gestione dei rifiuti tiene conto della sostenibilità ambientale. In particolare, per quanto riguarda la PREVENZIONE, come il vuoto a rendere e la riforma del mercato dell’usato.
Nel febbraio 2015 i nostri portavoce in Parlamento hanno depositato una proposta di legge di riforma alla parte IV del Testo Unico Ambientale. La proposta si fonda in primis sul concetto della prevenzione e riutilizzo dei rifiuti, poi sul riciclo, smaltimento, reati. Si ispira oltre che alla Direttiva 2008/98/Ce anche e soprattutto allo scopo di intraprendere un economia di tipo circolare – spiega Pietro Cavallo.
“In Consiglio Regionale il M5S ha dimostrando con numeri alla mano che con la strategia ‘Rifiuti Zero’ in cinque anni la Toscana potrebbe essere una regione senza impianti di incenerimento. Davanti a questi dati è chiaro che Case Passerini è una speculazione economica sulla pelle dei Cittadini: l’incenerimento regge solo se sovvenzionato e per questo Q.thermo ha chiesto 80 milioni di finanziamento a Banca Europea degli Investimenti. Un finanziamento che, grazie alla segnalazione dei Comitati, la BEI ha deciso di approfondire con un’indagine della quale attendiamo i risultati” – conclude il Candidato 5 Stelle.
