Attivo in parrocchia, impegnato nel sociale, sportivo, musicista, decoratore della Richard Ginori… Ma non è finita qui, Mario Paternò ha deciso di tirare fuori anche la sua anima di scrittore. Ed ecco il libro “Il sole delle tenebre”, presentato questo pomeriggio presso il salone parrocchiale San Martino. Un libro metà fantasy, come si capisce dalla splendida copertina, e metà realistico.
La realtà siciliana degli anni ’60, una realtà che l’autore da catanese conosce bene. Una realtà difficile da affrontare per il piccolo Nino, che difatti si rifugia nella fantasia e fa del suo paese, nella sua storia, il centro del mondo e dello scontro tra bene e male.
Una particolarità del romanzo è che il mondo di fantasia non è figlio dei miti nordici o degli scenari anglosassoni che tanto vanno di moda adesso, ma del mondo fantastico delle terre siciliane, con le sue leggende e i suoi miti e riti magici antichissimi. E non mancano certo i giochi di parole tra italiano e siciliano e una grande ironia.
“Ho utilizzato dei mostri e figure che facevano parte delle nostre storie popolari, inventate magari dalle mamme per spaventare i bimbi e metterli al riparo dai pericoli– ha spiegato Mario Paternò- e anche i luoghi e la toponomastica riprendono proprio la città di Paternò. Ho fatto un po come Collodi che ha ripreso zone di Sesto e Castello in Pinocchio”.
A presentare il libro insieme all’autore il medico/scrittore Enrico Solito, il parroco don Daniele Bani, la giornalista Sandra Nistri e il neo-assessore alla cultura Jacopo Madau che ha portato il suo saluto.
Il libro è edito da Porto Seguro ed è distribuito in tutte le librerie.
Francesca Gambacciani