La Soffitta: inaugurata “Linfa”, la mostra di Luca Socci

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foto socci mariani madau

Si è aperta con un appello per la pace la mostra “Linfa” di Luca Socci inaugurata domenica 6 marzo allo Spazio delle Arti “La Soffitta” di Colonnata a Sesto Fiorentino. Un messaggio rappresentato plasticamente dalla bandiera della pace sorretta da Socci insieme all’assessore alla cultura del Comune di Sesto Fiorentino Jacopo Madau e al presidente dell’Unione operaia di Colonnata e responsabile della Soffitta Francesco Mariani.

“Nessuno di noi avrebbe mai immaginato di ospitare un’inaugurazione durante una guerra – ha spiegato Mariani – quindi abbiamo deciso insieme al Comune e all’artista di dedicare un minuto di silenzio alle vittime. E’ la prima volta che Luca Socci espone qui da noi, abbiamo ritenuto che il suo lavoro fosse interessante e pensiamo che, in un momento complesso come questo, sia importante che la cultura riesca a dare un messaggio”. Il ruolo centrale della cultura e il lavoro portato avanti da La Soffitta per difendere questo valore sono stati anche al centro dell’intervento dell’assessore Madau che ha ricordato: “Siamo in un presidio di democrazia e socialità. Ringrazio i volontari della Soffitta che con impegno e passione riescono sempre a proporre mostre di qualità”.

Un senso di pace, ma anche un rapporto di profonda unione con la natura, in uno spazio quasi fuori dal tempo, è quanto traspare attraverso le opere di Socci, artista nato a Firenze nel 1956 che, dopo essersi avvicinato alla pittura da giovanissimo, si è dedicato in età più matura alla tecnica dell’acquerello. Un legame col mondo della natura sottolineato anche attraverso il nome della mostra, “Linfa”. La linfa che viene interpretata dalla visione pittorica dell’artista come nutrimento spirituale e come fonte di luce, di vita. Un tema questo che viene declinato attraverso spazi e soggetti diversi, che si fonde con l’ambiente e con la ricerca del colore.

“L’acquerello è la tecnica più difficile – ha spiegato Socci – non ammette errori, è una cosa immediata, devi già avere tutto in testa. Quando si usa questa tecnica non lavora solo il pittore, devi far lavorare anche l’acqua”. E sulla scelta dei temi delle sue opere l’artista ha aggiunto “Perché la natura? Credo nella forza di quello che ci circonda; la linfa che le piante producono rafforza anche noi e ciò che viene trasmesso sotto forma di forza, lo sento e cerco di riprodurlo attraverso la pittura”. Una pittura sfumata, quella di Luca Socci, quasi da sogno, che nella cornice di questa mostra troviamo riproposta attraverso una settantina di opere di varie dimensioni; una serie di acquerelli che raccontano paesaggi vicini a noi, come il Chianti fiorentino o le montagne delle Dolomiti, fino a perdersi in mete più lontane o a soffermarsi sul dettaglio di fiori e piante. Un viaggio che riporta sempre tutto a quel filo conduttore, a quella fonte di ispirazione di che è la linfa e a quella passione radicata nell’artista per l’ambiente naturale in cui siamo immersi.

La mostra “Linfa” sarà visitabile fino al 20 marzo. Orari di apertura: dal martedì al sabato 16-19, festivi 10-12 e 16-19. Lunedì chiuso.

 

 

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