Chiesta alla Regione da QThermo, la società incaricata di costruire l’inceneritore a Sesto Fiorentino, una proroga fino ad un anno per la validità dell’autorizzazione unica all’avvio dei cantieri, che altrimenti scadrebbe. La proroga, depositata oggi, ha, tra le sue ragioni, “il ritardo all’inizio dell’intervento di costruzione dell’impianto causato dal teatro messo in piedi dal Comune di Sesto Fiorentino”, ha spiegato il presidente del cda di QThermo Giorgio Moretti. “Il ritiro della concessione prevedeva che esibissimo disponibilità dei terreni dove l’impianto deve sorgere e il pagamento degli oneri comunali – ricorda Moretti – Il Comune di Sesto però ci ha chiesto elementi integrativi, a nostro parere illegittimamente, da consegnare in un secondo momento, e con questo teatro ci stanno facendo perdere mesi e mesi di tempo; tant’è che su questa richiesta dell’amministrazione abbiamo agito al Tar, chiedendone la sospensiva. Vogliamo partire; avevamo in mano l’autorizzazione ai lavori 11 mesi fa“. Il presidente di Quadrifoglio si dice in ogni caso fiducioso che la richiesta di proroga sia “accolta: sarebbe strano se così non fosse, visto che abbiamo ottime ragioni per averla“. Contro la realizzazione dell’inceneritore a Sesto è stato presentato da parte di alcuni comitati e sigle ambientaliste un ricorso al Tar, al quale si è unito in corso d’opera anche il Comune di Sesto Fiorentino: la cui decisione del tribunale amministrativo è, presumibilmente, attesa entro l’anno.
Ansa
