La coalizione Insieme Cambiamo Sesto – Per Sesto Bene Comune si esprime così sui sequestri a Case Passerini:
“Con grande sgomento e poca sorpresa leggiamo sui giornali della nuova inchiesta che coinvolge la società ALIA. Le ipotesi di reato sono molto gravi. Questa volta ad essere coinvolta, dopo l’impianto di compostaggio, è la discarica. Oltre 40.000 metri cubi di biogas con microinquinanti emessi in atmosfera per il mancato funzionamento del cogeneratore e la dispersione di oltre 8.000 metri cubi di percolato all’interno di alcuni laghi del Mugello: questo è l’oggetto dell’ennesima indagine giudiziaria a carico dei “soliti noti”. Il danno all’ambiente e alla salute pare evidente. Gli indagati sono 10 tra cui l’amministratore delegato, Livio Giannotti. Noi ci chiediamo cosa altro deve succedere, cosa altro dobbiamo aspettarci affinchè i Sindaci dei comuni gestiti da Alia ed il presidente della Regione Rossi, sfiducino e chiedano le dimissioni dei vertici di un’azienda che si dimostra sempre più incapace ad una seria ed efficiente gestione dei rifiuti. La politica deve fare la sua parte, i cittadini sono stanchi di vedere Yesmen intoccabili. Occorrono un nuovo piano regionale dei rifiuti, una nuova classe dirigente e un nuovo consiglio di amministrazione
all’interno di Alia, persone che sappiano rispettare le direttive europee sempre più proiettate verso un’economia circolare, verso una gestione ecosostenibile dei rifiuti. E’ tempo di rinnovamento“.