“Soltanto pochi giorni fa il sindaco Falchi ha presentato i nuovi dati sulla raccolta differenziata a Sesto, elogiando il sistema “porta a porta” che avrebbe contribuito al raggiungimento dell’importante quota dell’85% di differenziata. Un risultato sicuramente rilevante, sul quale peró a nostro parere occorre una seria riflessione sia in riferimento alle modalità di svolgimento del servizio, che stanno scaricando sulle spalle dei cittadini una lunga serie di problematiche, che sulla mancata riduzione delle tariffe TARI, come invece auspicato fin dall’inizio.
Da una parte non possiamo che constatare le difficoltà che sussistono nel percorrere i marciapiedi in pieno giorno, sia per i singoli pedoni che a maggior ragione per carrozzine e passeggini, a causa dei bidoni presenti fino a sera, visto che in alcune zone la raccolta viene effettuata nel tardo pomeriggio.
Ci sono poi problematiche specifiche legate a singoli eventi o periodi dell’anno. Ci stanno giungendo molte segnalazioni da parte di cittadini che nel fine settimana di Natale appena trascorso hanno trovato enormi difficoltà sia a causa dei cassonetti interrati in centro stracolmi di plastica e cartone e con molti rifiuti abbandonati al loro esterno, sia per i bidoni condominiali già pieni e quindi non più utilizzabili. Il richiamo al senso di responsabilità da parte dei cittadini é fuori discussione, ma allo stesso tempo deve essere assicurato loro un servizio efficiente. Analoghe difficoltà sono state riscontrate nelle abitazioni indipendenti di tutto il territorio comunale, dove al momento ci sono degli accumuli ingenti di plastica, carta e cartone che dal giorno di Natale (venerdì scorso) verranno ritirati soltanto mercoledì e giovedì prossimi.
In questi ultimi mesi, con l’avvento dello smart working e coi periodi di lockdown più o meno estesi, si sono poi riscontrate criticità contingenti proprio collegate alla maggior permanenza delle persone presso la propria abitazione. Maggior tempo trascorso in casa, più pasti consumati all’interno delle mura domestiche e di conseguenza maggior quantità di rifiuti prodotti; il tutto a fronte di un servizio di raccolta non potenziato.
Italia Viva Sesto Fiorentino ritiene quindi indispensabile una riflessione globale sul “porta a porta” per poter individuare quei correttivi indispensabili ad assicurare un servizio più efficiente e meno impattante sulla vita dei cittadini sestesi”.
Italia Viva Sesto Fiorentino