Fame, paura, libertà, guerra, scelta, giovinezza, disobbedienza. Sono le parole chiave con le quali il Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea Prof. Matteo Mazzoni ha spiegato ai ragazzi delle terze medie di Calenzano il contesto storico, nel quale si è svolta la battaglia di Valibona.
L’evento, promosso dal Comune nell’ambito delle celebrazioni del 76° anniverario della battaglia di Valibona, è stato introdotto dal Sindaco Riccardo Prestini e dal Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Calenzano Giuseppe Tito.
“Questa giornata è stata organizzata con l’intento di non limitare questi anniversari al momento celebrativo – ha detto il sindaco Riccardo Prestini -, ma di farli diventare l’occasione per approfondire il contesto in cui si sono svolti i fatti e le motivazioni che hanno portato allo sforzo collettivo di una generazione. Un passato tragico, ma allo stesso tempo molto importante per la costruzione della democrazia in Italia. Nel momento in cui i testimoni diretti di questo periodo non ci sono più, è ancora più significativo coinvolgere le nuove generazioni, che possono così accrescere la propria conoscenza e trasferire la memoria alle generazioni che verranno”.
La battaglia di Valibona è stata spiegata ai ragazzi partendo dal contesto storico e sociale in cui questa è nata. Un’esposizione che era incentrata su argomenti diretti, di immediata comprensione per i più giovani perché legati alle vite personali del singolo e delle famiglie, riportati con esempi attuali, che hanno fatto immedesimare i ragazzi nel contesto dell’epoca.
“Una mattinata pregna di significati – ha commentato il Dirigente Scolastico Tito -, non solo per l’opportunità che è stata data ai ragazzi di confrontarsi con il Prof. Mazzoni su un periodo storico che fa parte del loro percorso di studio, ma anche per i principi universali che questa epoca si porta dietro. I ragazzi sono molto più sensibili degli adulti al significato delle parole: resistenza, libertà, scelta. Perché è questo che fecero allora ragazzi poco più grandi di loro, scelsero di combattere per la libertà e contro chi gliela voleva togliere. Ora è importante ricordare quel periodo, perché sta a noi mantenere questa libertà di cui ancora oggi godiamo”.
Ed è proprio su questi concetti che si è basata la mattinata di approfondimento: libertà e scelta. Perché, come ha detto Mazzoni, “la resistenza è una parola singolare dal significato plurale” e diverse sono le scelte che hanno portato uomini e donne a ribellarsi alla dittatura fascista e all’occupazione nazista. Scelte non dettate dall’eroismo ma dalla necessità di vivere una vita personale fatta di pace e prosperità. Obiettivi semplici che ogni ragazzo può immediatamente capire e condividere.
Comune di Calenzano