Compleanno alla Qu.In., la società di formazione e consulenza con sede a Calenzano: il 30
settembre 2022 l’amministratore unico Lapo Tasselli raggiunge i 20 anni di carriera. In questi venti anni di attività sono stati molti i cambiamenti e le scelte intraprese. Dagli esordi in una stanza condivisa con una scrivania e la disponibilità di un fax e un computer
portatile usati, fino all’attuale dimensione di Qu.In., un’azienda dove sono impiegate oggi 22 persone, quasi tutte donne e che fattura 2,5 milioni di euro.
”Dal 2002 ad oggi il nostro lavoro non è mai stato uguale a se stesso – racconta Lapo Tasselli – ha visto profonde rivoluzioni legislative, tecniche, tecnologiche e metodologiche”. L’azienda rappresenta una unicità nel panorama delle imprese e a distanza di venti anni, una scommessa più che vinta con i servizi che vengono erogati, mai usuali o prevedibili, ma sempre innovativi e al passo con i tempi.
”Ci occupiamo e preoccupiamo delle persone – prosegue Tasselli – della loro sicurezza, della loro e crescita e della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Lo facciamo affiancando le aziende e costruendo con loro dei percorsi di gestione e sviluppo nelle aree di nostra competenza. Utilizziamo metodologie innovative e tecnologie sempre più all’avanguardia”.
Il 30 settembre alle 17 si terrà l’annuale Simposio, la Convention aziendale. In occasione della particolare data sarà organizzata una festa vera e propria con l’apertura della nuova
sede accogliente, accessibile, adattabile, sostenibile e perfino ”sexy”. Colonna sonora del Simposio 2022, (ogni anno viene scelta una canzone adatta sarà il verso della canzone dei Maneskin ”insegnare cos’è il colore a chi vede bianco e nero”.
”Ci riconosciamo in questa frase perché da sempre abbiamo ritenuto la diversità come un valore. – sottolinea Tasselli-. Cerchiamo di pensare fuori dagli schemi, di rovesciare il punto di vista, di guardare le cose da un’altra prospettiva. Abbiamo iniziato a farlo per essere più
efficaci, ma oggi è un nostro carattere distintivo”.
“Sono passati vent’anni, – conclude Lapo Tasselli – ma siamo proiettati a guardare avanti, applicando ad un settore della consulenza erroneamente considerato tradizionale, il pensiero laterale. Questo ci consente di essere innovativi ed efficaci, generando quel cambiamento necessario per una sicurezza ed una sostenibilità reali”.
(Map/Adnkronos)