Neanche il caldo e la siccità interrompono il rito della raccolta delle more di fine agosto da parte della famiglia di Tutto Sesto. Un paio di giornate di duro lavoro che, come al solito, si concludono con una lunga fila di barattoli di marmellata allineata sul tavolo. Quest’anno solo 52, perché la siccità ha remato contro.
Tutto inizia con una levataccia e prosegue tra pruni, tafani e sudore per poi concludersi il giorno dopo tra macchinette spremitrici che si inceppano (quest’anno ci siamo attrezzati di un nuovo filtro), stoviglie da lavare e qualche bruciatura dovuta alla marmellata calda che schizza. Una fatica certamente non paragonabile a quella che servirebbe a mettere un vasetto di marmellata nel carrello del supermercato, ma che è ripagata dal sapore che hanno solo le cose preparate tutti insieme, nonni, figli e nipoti.
Questa la ricetta della cuoca della mensa di Tutto Sesto, cioè nonna Giovanna:
Pulire le more (quest’anno 27 kg ) togliendo i residui vegetali inutili.
Lavare in acqua corrente per eliminare la polvere e poi bollire per 5 minuti
Passare le more con la macchinetta
Aggiungere succo di limone e zucchero (60% circa del succo di mora) e bollire fino a che la prova del piatto non è positiva. Quest’anno è stato facile e veloce perché la marmellata era subito molto soda.
Infine riempire i vasetti sterilizzati mentre la marmellata bolle e tenerli capovolti per almeno 5 minuti per poi farli raffreddare.
TUTTO SESTO