“La Vergine e la Femme Fatale”: arrivano due nuove opere

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Visitare una mostra d’arte negli ultimi giorni di apertura a volte può regalare delle sorprese. Certamente questo assunto vale per “La Vergine e la Femme Fatale” visto che giovedì 11 maggio saranno presentate due opere che andranno ad arricchire l’esposizione proprio nelle due settimane conclusive.

La rassegna è organizzata da Comune di Sesto Fiorentino e La Soffitta Spazio delle Arti e dedicata all’immaginario femminile nel Simbolismo e nell’Art Nouveau. Inserita nel progetto AltoBasso è ospitata nelle due sale espositive storiche della città: La Soffitta Spazio delle Arti del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata (l’Alto) e il centro Antonio Berti di via Bernini (il Basso). Inaugurata lo scorso 26 marzo, la mostra è già stata visitata da circa 2000 persone, ma gli organizzatori l’hanno voluta rilanciare inserendo due pezzi in più che arrivano dalla collezione del curatore dell’evento, Emanuele Bardazzi, che ha fornito la quasi totalità delle opere esposte.

Heran

Sono delle rarità – precisa Bardazzi –: una litografia a colori di Henri Heran, L’incantatrice del serpente, e un’incisione a colori di Armand Rassenfosse dal titolo Le joujou che prende spunto dal soggetto della donna col burattino di Felicien Rops”. Le opere saranno collocate a La Soffitta Spazio delle Arti.

L’appuntamento di giovedì 11 maggio (con inizio alle ore 17 nella sala Vincenzo Meucci della biblioteca comunale Ernesto Ragionieri di Doccia a Sesto Fiorentino) sarà dedicato anche a un approfondimento sul tema del simbolismo classico. Due ricercatrici, Giselle Odette Ruben e Luisa Del Campana, analizzeranno, partendo dalla Vita Nova per arrivare sino ai Preraffaelliti, il tema “Da Dante al Simbolismo. La visione dell’Eterno Femminino”. Sarà così sviluppato un affascinante argomento che si trova in tutte le tradizioni e da sempre ha suscitato nell’uomo la necessità di rappresentarlo in innumerevoli modi simbolici e creativi.

Rassenfosse - Le joujou 2

E’ un’occasione unica per vivere un ricco pomeriggio tra arte e storia – sottolinea Francesco Mariani, coordinatore organizzativo dell’evento e responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti – e ci auguriamo che venga colta da molti appassionati d’arte e anche dalle scuole del territorio”.

Gli orari di apertura della mostra “La Vergine e la Femme Fatale” restano invariati: 16-19 da martedì a sabato, 10-12 e 16-19 la domenica, lunedì chiuso.

Per le scuole è possibile prenotare visite anche al di fuori dell’orario ufficiale di apertura contattando il numero 3356136979.

La Soffitta Spazio delle Arti

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