Abbattimento dei muri, maggior illuminazione, salvaguardie delle piante e, soprattutto, realizzazione di un giardino inclusivo per i più piccoli. L’area dell’ex Saletta 5 Maggio si rifà il look. Il progetto di riqualificazione, dal costo di duecentomila euro, è curato da Unicoop Firenze, proprietaria dell’area, in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino.
“E’ una zona importante perché si trova in centro e perché ha un pezzo di storia alle spalle. Lì si sono tenute tante iniziative e le sedute del Consiglio comunale – ha esordito il sindaco Lorenzo Falchi -. Peccato che negli ultimi anni l’area non sia stata fruita dalla città. Avere uno spazio in più per bambini e famiglie è un vanto per noi“.
A spiegare i dettagli del rendering è stato Damiano Sforzi, assessore all’urbanistica: “Prima di tutto ringrazio Unicoop Firenze, le varie forze politiche di maggioranza e minoranza che ci hanno sollecitato a concludere un percorso nato tempo fa, i cittadini sempre attenti a quest’area e le varie associazioni con cui abbiamo interloquito. Quest’opera è figlia di un accordo che proviene da quello relativo all’area dell’Ipercoop. La convenzione prevedeva un investimento per la riqualificazione della saletta e del giardino. Unicoop ha scelto di donare alla città un giardino inclusivo. Abbiamo deciso di buttare giù i muri, aprendo la zona e accendendo le luci per dare un senso di maggiore sicurezza alla città. Via i muri che stanno su via Cavallotti e sulla parte opposta, il pavimento sarà dello stesso materiale di quello di piazza IV Novembre, quindi antishock affinché i bambini possano giocare tranquillamente. Saranno eliminate tutte le barriere architettoniche, non ci sarà più la scalinata, ma una discesa, ci saranno vari giochi e attività e un pozzetto elettrico per eventuali collegamenti in occasioni di giornate particolari, penso ad esempio alla Notte Bianca dello Sport. Saranno messe in sicurezza le parti che adesso rappresentano l’accesso all’ex Saletta 5 Maggio e saranno realizzati dei percorsi che collegheranno via Cavallotti con via Dante Alighieri. Una volta realizzato il giardino, Unicoop Firenze lo darà alla cittadinanza. Le procedure sono in fase di conclusione. Anche la fase progettuale è sostanzialmente conclusa, è nella fase esecutiva. La documentazione di richiesta di inizio dei lavori è già stata presentata, di conseguenza confidiamo di iniziare i lavori nelle prossime settimane. Confidiamo di finirli in un mese da quando inizieranno“.
“Abbiamo terminato una vicenda che ha richiesto molti anni per giungere alla conclusione – ha proseguito Goffredo Biancalani, presidente del Consiglio di Gestione Unicoop Firenze -. Vorrei evidenziare alcuni aspetti di natura storica. Lo spazio che metteremo a disposizione della cittadinanza per noi ha grande valore storico e simbolico perché nell’edificio adiacente aveva la propria attività la cooperativa della Casa del Popolo di Sesto Fiorentino nata nel 1891. Ci sono state poi tante fusioni tra cooperative. La Casa del Popolo di Sesto ha consentito la nascita di Unicoop Firenze. Cerchiamo di esprimere il legame col territorio anche sul piano sociale. La sezione soci Coop di Sesto porta avanti tante attività. Sarà un giardino aperto, attrezzato che speriamo sia frequentato dall’intera comunità sestese. I bambini saranno i protagonisti di questo spazio visto che ci saranno spazi dedicati a loro come, ad esempio, il ‘Bacogigi’ (già presente al primo piano del Centro Sesto, ndr). Speriamo di completare l’opera prima delle vacanze estive“.
Il destino delle piante è stato uno degli argomenti di discussione tra Unicoop Firenze e amministrazione comunale. “Le più grandi saranno salvaguardate, saranno realizzate delle aiuole. Abbiamo valutato anche l’ipotesi di lasciare tutto verde in uno spazio aperto. Nei mesi estivi, però, c’è il rischio che ci sia un polverone. Con la pioggia, invece, ci sarebbe una fanghiglia che non si sarebbe ben integrata con questo progetto“, ha spiegato Damiano Sforzi.
Cosa ne sarà, invece, dell’ex Saletta 5 Maggio? “Non rispondeva più alle esigenze delle normative di sicurezza, né per i consigli comunali né per le iniziative pubbliche. Il proprietario, che non è il Comune, ha deciso di chiuderla temporaneamente e di metterla in salvaguardia“, ha precisato l’assessore all’urbanistica che si è soffermato, infine, anche su una provocazione/riflessione di un cittadino riguardo un presunto doppione tra piazza IV Novembre e l’area dell’ex Saletta 5 Maggio: “Molto spesso, quando è bel tempo, i giochini sono occupati. Il fatto che ci sia un altro spazio dove i bambini possono scorrazzare rappresenta un elemento di vitalità del centro“.
STEFANO NICCOLI