L’Associazione il Paese dei Balocchi alla fiera di San Luca all’Impruneta

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L’Associazione il Paese dei Balocchi con sede a Sesto Fiorentino partecipa su invito della Soc. Corale di Mutuo Soccorso di Impruneta alla Importante Mostra Sulle “Radio D’Epoca“ che rientra nel programma ufficiale dell’antica Fiera di S. Luca dal 15 al 22 Ottobre presso la sede del Centro Ricreativo di Viale Vittorio Veneto 29 con il Patrocinio del Comune di Impruneta.
 

Ogni anno la Corale di Mutuo Soccorso organizza una Mostra enciclopedica di grande interesse e quest’anno partendo proprio dal suo inventore Guglielmo Marconi che nel 1901 riuscì per la prima volta ad elaborare un sistema di trasmissione senza fili garantendo l’informazione a grandi distanze , farà conoscere come è nata la radio che tutt’oggi ci fa ancora compagnia e ci informa con notiziari da tutto il mondo. La Rassegna vede la preziosa collaborazione dell’Associazione Italiana Radio D’Epoca di Firenze con esemplari di elevato valore collezionistico e storico, dell’Associazione Radioamatori Italiani sez. di Firenze che faranno conoscere anche come si trasmette un messaggio.
Oltre alla panoramica di antiche radio , veri soprammobili d’epoca anche per i loro “ gusci “ che emanano tutte un grande fascino , conosceremo l’evoluzione ,il design , e la tecnica di trasmissione nel tempo anche di collezionisti locali e collezionisti privati italiani.
 

L’Associazione Il Paese dei Balocchi di Calenzano, sempre presente a rassegne di grande spessore culturale e dove si vuole far conoscere un periodo storico ben preciso attraverso la miniaturizzazione porterà numerosi esemplari di figurini storici tutti a tematica di radiotrasmissioni.
Ecco il periodo della prima Guerra Mondiale con esemplari in pasta che faranno conoscere la stesura sui campi di battaglia di cavi per telecomunicazioni.
Verrà presentato un carro radio di estrema rarità e prodotto nel 1914 in latta dalla fabbrica Hausser di Coburgo in Germania per indurre i ragazzi alla conoscenza dell’alfabeto “morse “ . Infatti al suo interno è collocato un piccolo apparecchio radio e telegrafico capace di trasmettere segnali attraverso una piccola lampadina.
Altri pezzi presenti saranno dedicati alla seconda Guerra Mondiale con figurini e radio con tanto di piccole antenne come documentazione di un gioco ludico e didattico di ampia conoscenza.
Un settore particolare molto interessante è dedicato all’affondamento del Titanic con copia del Marconigramma che fu spedito proprio per avvertire il transatlantico del pericolo di iceberg che fu purtroppo ignorato. Ma anche del famoso S.O.S. che non fu capito da altre navi perché non conoscevano questo nuovo sistema in quanto a quel tempo veniva usato quello “ CQD “ . Se una della navi che udì questo segnale come il Californian ma non lo riconobbe avesse usato la radio, i soccorsi sarebbero arrivati in tempo e forse si sarebbero salvate molte vite umane. In questo settore oggetti ritrovati nel fondo dell’oceano come un piatto da portata, una forchetta un cucchiaio e un frammento di carbone della caldaia N° 5.
Una mostra interessante e didattica che dalla vecchia radio a galena ci porterà a ripercorrere tutto un percorso storico e radiofonico fino ai nostri giorni.
Redazione di Met

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