“Siamo molto soddisfatti per l’approvazione dell’ordine del giorno col quale si chiede di introdurre il divieto di concessione di suolo pubblico alle organizzazioni dichiaratamente fasciste e antidemocratiche. Mentre in Europa monta, sempre più forte, il vento dell’estremismo di destra, della xenofobia, del neofascismo, Sesto Fiorentino dà una testimonianza della propria tradizione democratica e antifascista con un atto di grande valore politico”.
Così il coordinatore di Sinistra Italiana Sesto Fiorentino Francesco Romolini commenta l’approvazione, avvenuta questo pomeriggio in Consiglio comunale, dell’ordine del giorno per l’introduzione nel “Regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP)” e nella disciplina di concessione degli altri spazi e locali pubblici di proprietà comunale del divieto di concessione ai soggetti che si ispirino a principi di matrice fascista e antidemocratica. L’atto è stato votato all’unanimità da tutte le forze politiche ad eccezione del M5S che non ha partecipato al voto.
“Siamo soddisfatti per il consenso unanime raccolto tra le forze politiche presenti in aula al momento del voto, segno di comunanza e di condivisione dei valori democratici racchiusi nella Costituzione repubblicana – dice ancora Romolini – Siamo allibiti per come il consigliere del M5S ha condotto la discussione, con argomenti incoerenti e inaccettabili, salvo poi uscire dall’aula in spregio all’istituzione di cui fa parte. Se questa è la considerazione che il M5S ha delle istituzioni democratiche, non ci stupiscono la posizioni espressa dal consigliere Cavallo. Ma quando si tratta di scegliere tra fascismo e antifascismo non sono ammissibili esitazioni e tentennamenti: noi sappiamo bene da che parte stare, oggi abbiamo capito da che parte sta il Movimento”.
