“Il centrodestra ha fallito, nessun candidato ha raggiunto il risultato di Maria Serena Quercioli a Campi Bisenzio“. Così Paolo Gandola, vice coordinatore provinciale di Forza Italia a Firenze, ha commentato i risultati delle elezioni comunali.
Le reazioni non si sono fatte attendere. In particolare quella di Filippo La Grassa, segretario della Lega della Piana Fiorentina, e Alessandro Scipioni, segretario provinciale:
“Ci stupiamo delle dichiarazioni di Gandola in qualità di Vice segretario provinciale di Forza Italia, in quanto non si capisce come alla luce dei risultati conseguiti si possa criticare la Lega.
Queste amministrative hanno palesemente dimostrato come la Lega sia stata capace di radicarsi in tutti i Comuni della provincia di Firenze. Nel caso della Piana Fiorentina Forza Italia ha scelto di correre da sola a Calenzano ottenendo il risultato di non eleggere nessuno.
Nonostante questo la coalizione ha sostenuto unitariamente la figura del candidato sindaco Paolo Giovannini segretario provinciale del partito, che comunque ha avuto il nostro leale apporto che gli ha consentito un buon risultato e visto anche alla Lastra un radicamento della Lega al di sopra di tutti gli altri partiti di opposizione.
Per non parlare poi della questione di Signa dove il responsabile Provinciale degli enti locali di Forza Italia ha deciso di andare ad appoggiare un polo civico, che al ballottaggio ha dato palese indicazione di voto in favore del sindaco del Partito Democratico. Mentre il suo partito correva a nostro sostegno non raggiungendo il 2%.
Vorremmo ricordare ad onor del vero che nessun sindaco di centro-destra in provincia di Firenze in un Comune al di sopra di 15000 abitanti è mai arrivato vicino alla vittoria come Silvio Pittori che ha costretto Giulia Mugnai ad un serrato testa a testa. A nostra memoria la Quercioli non diede le stesse emozioni, fermandosi ben lontana da Fossi. E se ha avuto la possibilità di andare al ballottaggio lo deve al quasi 20% della Lega più che al 5% preso da Forza Italia.
Per non parlare poi della tragica figura fatta con il candidato forzista a Sesto Fiorentino.
Gli unici tre candidati sindaco andati al ballottaggio sono candidati della Lega. Nel Comune di Borgo San Lorenzo Forza Italia non ha corso con la Lega, scegliendo di andare da sola e non ottenendo neanche un consigliere comunale ed addirittura non apparentandosi né mettendo indicazioni di voto a nostro favore al ballottaggio.
Ora ci chiediamo come possa in questo momento Gandola chiedere di seguire una linea che è sempre stata palesemente fallimentare in provincia di Firenze“.