Attraverso il seguente comunicato, Daniele Brunori, Roberto Abate e Maurizio Vitrano, consiglieri comunali della Lega a Sesto Fiorentino, mettono in evidenza la presenza, da giorni, di alcuni senzatetto nel pieno centro cittadino. I tre, inoltre, si lamentano dell’indifferenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Falchi. Ecco quanto si legge:
“In queste ore, mentre la sinistra (o pseudo-tale) cittadina è impegnata a discutere su vecchi politici in cerca di gloria, noi, come nostro solito, ci dedichiamo ai problemi della città.
Tra questi, uno tristemente noto ormai, da un po’ di tempo a questa parte, è quello della presenza e ‘residenza’ di un gruppo di senzatetto in pieno centro (precisamente nello spazio esterno dove la vetrina del negozio di giocattoli sopra la Coop si affaccia); un gruppo che risulta anche essere molesto nei confronti dei passanti.
Sconcerta la totale indifferenza da parte dell’Amministrazione cittadina di fronte a questo progressivo aumento di clochard, tra l’altro in una zona tanto centrale, che molto spesso gli esponenti della maggioranza amano chiamare “il salotto buono della città”.
Non si può rimanere indifferenti alla moltitudine di segnalazioni e lamentele espresse dai cittadini che iniziano ad essere giustamente stanchi e frustrati da questa situazione.
Da parte nostra non possiamo che esprimere la nostra sincera preoccupazione sia per la salute fisica mentale di questi individui ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini sestesi stessi e per il degrado in cui versa il centro cittadino, anche dal punto di vista igienico.
Al di là delle vane promesse di riqualificazione che periodicamente la sinistra cittadina ci propina, la realtà purtroppo ci parla di una situazione decadimento progressivo, acuita da situazioni come questa che creano insicurezza e tensione nella comunità.
Interverremo per chiedere all’Amministrazione quali misure stia adottando a riguardo (perché ci pare incredibile che la questione sia sfuggita ai seppur distratti occhi della Giunta Falchi) e come intende porre rimedio a questa situazione indecorosa”.