Le prospettive del sito produttivo di Campi Bisenzio all’interno della “galassia” Leonardo (l’ex Finmeccanica) sono state al centro dell’incontro che si è tenuto stamani (venerdì 7 febbraio, ndr) in Palazzo Strozzi Sacrati tra Regione Toscana – rappresentata dal consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini, e dal capo della segreteria del presidente, Paolo Tedeschi – e Rsu aziendale, accompagnate da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uil-Uilm.
Lavoratori e sindacati, è stato spiegato dalla delegazione Rsu, stanno da tempo incalzando i vertici del gruppo per avere chiarimenti concreti sul futuro del sito, ottenendo messaggi rassicuranti ma non tali, sostengono i sindacati, da fugare il dubbio che Campi si trovi fuori dalle strategie di sviluppo di Leonardo (basti pensare, è stato sottolineato, che in questi anni si sono già persi circa 300 posti di lavoro, non reintegrati).
Quelle dei lavoratori, hanno affermato Simoncini e Tedeschi, sono preoccupazioni condivise dalla Regione e in più occasioni, hanno ricordato il presidente Rossi ha avuto contatti e confronti con l’ad di Leonardo Alessandro Profumo: l’obiettivo della Regione è infatti quello di garantire al sito di Campi condizioni concrete di crescita e sviluppo, anche considerando la qualità delle produzioni toscane.
In questo senso, hanno assicurato, l’interlocuzione con i vertici aziendali nazionali proseguirà. Un ulteriore, ravvicinato momento di confronto sarà l’assemblea che sindacati e lavoratori stanno organizzando per i prossimi giorni ed alla quale sarà presente anche la Regione Toscana.
Regione Toscana