Lesioni gravi e omessa assistenza: le accuse a Pietro Marino, ex dirigente del commissariato di Sesto

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Simbolo di incidente stradale

Il 20 aprile scorso la signora C.B. di Sesto Fiorentino rimase coinvolta in un incidente stradale in via Perfetti Ricasoli, nella zona di Firenze Nova (LEGGI QUI). L’auto della donna fu centrata da un’altra vettura il cui conducente non si fermò a prestare soccorso.

L’accusato è Pietro Marino, vicequestore, già dirigente del commissariato di Sesto. Come scrive La Nazione, il 24 novembre scadevano i termini per le indagini, il 20 il pm Lastrucci ha firmato il 415 bis, l’avviso di chiusura indagini a carico del vicequestore; avviso che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio dell’indagato, che diventa così imputato. Causa momentanea assenza del pm Lastrucci il procedimento sarà ora seguito dal procuratore aggiunto Luca Turco. La difesa non si arrende. Punta all’archiviazione. Esaminati gli atti, intende dimostrare che Marino si fermò e tornò sul punto dello schianto. Per questo depositerà una memoria aggiuntiva che scagioni almeno in parte il funzionario. La donna riportò la rottura dell’undicesima costola e lesioni a un braccio dovute pare al forte impatto e allo scoppio dell’airbag. Prognosi: 82 giorni.

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