Il Movimento 5 Stelle contro le grandi opere. Come si legge su La Nazione, i pentastellati stanno completando un dossier da consegnare al nuovo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli. Nel “librone”, che sarà redatto dal capogruppo del M5S in Regione Toscana Giacomo Giannarelli, il nuovo aeroporto di Firenze con la pista da 2.400 metri sarà declassato a city airport perché l’obiettivo è il potenziamento dello scalo di Pisa.
Addio al masterplan di sviluppo che ne prevede la crescita continua sino al 2029. “La pista di 2.400 metri non è prevista in nessun documento urbanistico“, spiega Giannarelli. E comunque il problema si risolve prima, visto che per attuare le 142 prescrizioni previste dalla commissione ministeriale sarebbe necessario un investimento gigantesco, a partire dall’interramento dell’ultimo tratto dell’autostrada A11 Firenze-Mare e dalla realizzazione del lago di Peretola. La pista, insomma, può restare quella di adesso. L’essenziale è che venga messo l’aeroporto in sicurezza rispettando le prescrizioni del 2002 ancora valide ma mai attuate, a tutela della salute di tutti.