A Campi Bisenzio sta facendo discutere non poco, e non poteva essere altrimenti, la futura realizzazione del centro commerciale Coop in via Palegetta. Secondo la maggioranza consiliare composta da Partito Democratico, “Emiliano Fossi Sindaco” e “Campi Progressista” la nuova struttura sarà un’opportunità per la città:
“E’ stata discussa nel consiglio comunale del 23 gennaio, la petizione a firma di 290 cittadini contrari al nuovo insediamento commerciale nei pressi di Via Palagetta. La maggioranza, con l’intervento del Capogruppo PD Galletti, ha rivendicato la scelta urbanistica definendolo un giusto equilibrio tra la capacità attrattiva del nostro territorio verso gli investimenti privati e gli aspetti ambientali e della qualità della vita.
Quello che viene disegnato per quel pezzo di città non è solo un insediamento commerciale di qualità che porterà posti di lavoro e servizi per la zona, ma sarà anche elemento di importante rigenerazione e ricucitura urbana.
Immaginiamo infatti quel pezzo di città unitamente alle altre due opere importanti previste: il completamento della tangenziale Est (che collegherà Via Liberto Roti con il Ponte di Maccione risolvendo definitivamente i problemi di traffico di Via Palagetta) in parte realizzata e per la restante parte interamente progettata da chi realizzerà l’insediamento, e la linea 4 della tramvia che secondo lo studio di fattibilità tecnico economica da poco presentato passerà proprio da quella zona collegandola con Firenze e il centro di Campi.
Una città più moderna, con più occupazione e più servizi. Un disegno sostanzialmente approvato da gran parte del consiglio comunale nel mese di giugno del 2019 (1 solo voto contrario).
Si registra tuttavia una opportunistica quanto imbarazzante giravolta della Lega che, dopo aver approvato la variante urbanistica a giugno 2019 con voto favorevole ed aver pronunciato un discorso largamente positivo lo scorso 23 gennaio, ha poi deciso di votare a favore della petizione e quindi contro l’insediamento commerciale!
Qualcosa di imbarazzante che ci conferma ancora una volta come la responsabilità del governo del territorio non sia cosa per loro, alla ricerca soltanto di consenso elettorale in qualsiasi occasione“.
