Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa delle Mamme No Inceneritore:
“Alia, la società formata da Quadrifoglio, Publiambiente, Asm e Cis che gestirà i rifiuti di 49 comuni di Firenze-Prato-Pistoia, è stata formalmente inaugurata. Nessuna possibilità per i singoli comuni di scegliere un altro gestore se insoddisfatti del servizio.
Nell’ottica di questo assetto sembra ancora più forte il messaggio: non sono i comuni, ossia i cittadini, a scegliere come gestire i propri rifiuti, se trovarsi accanto a casa cassonetti sporchi e maleodoranti o un moderno sistema porta a porta.
La vicenda di Sesto Fiorentino è, in questo senso, esemplare. A luglio la nuova amministrazione ha bloccato il precedente piano di investimenti (che prevedeva, ad esempio, nuovi e costosissimi cassonetti interrati e cassonetti a chiavetta) col chiaro intento di rivedere la strategia di gestione dei rifiuti all’interno del Comune e, più recentemente, ha fatto partire il porta a porta all’Osmannoro, già previsto nel piano d’ambito ma mai implementato.
Quadrifoglio, forse troppo impegnata in fusioni societarie per curarsi della volontà espressa dalla cittadinanza di un intero Comune, ha presentato un piano finanziario al comune di Sesto, che, nella parte previsionale per gli anni 2018 e 2019, non apporta alcuna sostanziale revisione della modalità di gestione dei rifiuti. Tale piano finanziario, che comprende una parte a ratifica e una parte di previsione, è attualmente in fase di approvazione presso l’amministrazione sestese. Chiediamo un segnale di discontinuità. Questo è un tema importante per tutti gli abitanti della grande Firenze e in particolare per i sestesi, che hanno scelto il No all’inceneritore e il Si a una gestione moderna dei rifiuti, più rispettosa di ambiente e salute e orientata all’economia del recupero di materiali.
Dagli amministratori ci aspettiamo la dimostrazione che le scelte sono ancora in mano loro, che non può essere una società pubblica come quadrifoglio/alia, con amministratori NON ELETTI DAI CITTADINI, a decidere; riteniamo che l’amministrazione sestese possa e debba pretendere dall’autorità di ambito territoriale e da Quadrifoglio/Alia, a nome dei propri cittadini, tempi rapidi e certi per l’introduzione del porta a porta sul 100% del proprio Comune“.