A Sesto Fiorentino, martedì sera, è andata in scena non solo una lotta fratricida tra le diverse anime del Partito Democratico, ma si è resa evidente la crisi del modello renziano sui territori, con la sconfitta del pupillo del ministro Boschi ad Arezzo, la sconfitta della Moretti in Veneto e ora con la vicenda sestese: l’era Renzi sta finendo, il camper si è fermato”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Stella commenta la crisi apertasi al Comune di Sesto Fiorentino, con l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco Sara Biagiotti. “Era una strada inevitabile, quella della sfiducia – sottolinea Stella – visto l’immobilismo della giunta Biagiotti. L’ormai ex sindaco paga la sua scarsa autonomia da Renzi e dal mondo renziano, di cui si è fatta portavoce senza tenere conto delle esigenze dei cittadini sestesi, e senza dare risposte ai bisogni reali della cittadinanza”. “Sono convinto, da dirigente di Forza Italia – aggiunge Stella – che per il centrodestra si possano aprire delle prospettive vincenti anche a Sesto Fiorentino, uno dei Comuni più di sinistra in Italia. Anche a Venezia e a Bologna il centrodestra non aveva mai vinto, eppure è riuscito a conquistare quei Comuni, in due diverse fasi storiche. Per raggiungere questo obiettivo, però, i partiti e le liste civiche di centrodestra sestesi devono muoversi da subito, iniziando un percorso comune che porti a delineare un programma condiviso”.
Forza Italia
