Martedì 27 giugno alle 18 si è tenuta, in piazza Rapisardi di fronte all’ingresso principale della Casa del Popolo, l’assemblea pubblica nella quale è stato illustrato il progetto di ristrutturazione dello storico stabile di proprietà di Unicoop Firenze.
All’incontro, intitolato “Dal passato al futuro dell’Unione Operaia – La Casa del Popolo di Colonnata si trasforma”, hanno partecipato il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, il presidente del Circolo Arci- Unione Operaia, Francesco Mariani, Stefano Petrini, geometra di Unicoop Firenze e direttore dei lavori, e due consiglieri della sezione soci Coop di Sesto Fiorentino e Calenzano, Lola Marini e Paola Chiarelli.
“Per noi questo è un momento storico – ha esordito Mariani – perché erano oltre 50 anni che non si operava un restyling della struttura. La palazzina è avvolta dai teloni e i lavori sono già iniziati dal alcuni giorni nei quali gli operai hanno già scoperchiato il tetto e collocato la nuova guaina. Andremo anche a rifare tutte le facciate e, in un secondo momento, verranno abbattute le barriere architettoniche grazie alla collocazione di un ascensore ad hoc. Anticipo anche che coinvolgeremo il Liceo Artistico con un concorso d’idee per la realizzazione di due statue in ceramica che vogliamo collocare in due totem piramidali in cristallo che andranno a caratterizzare il nuovo patio d’ingresso su questa piazza.
L’obiettivo di tutto l’intervento, che renderà più funzionale la palazzina – ha aggiunto il presidente –, è un sempre maggior coinvolgimento delle realtà sociali del nostro territorio: dalla sezione soci Coop alle tante associazioni della città. Già molte hanno trovato casa presso di noi, cito per tutte Sesto Tv e l’Associazione Subbuteo, ma ci auguriamo di coinvolgerne molte altre e proporre così tante iniziative per attirare anche le nuove generazioni. Un’attenzione primaria sarà come sempre dedicata all’arte con La Soffitta Spazio delle Arti ma anche con la ristrutturazione del giardino interno dove andranno a collocarsi due statue d’autore, la prima delle quali ci è stata già donata dall’apprezzato scultore pistoiese Valerio Savino che ringrazio di cuore”.
“Questo è un momento importante per Colonnata e non solo – ha sottolineato a sua volta il sindaco Falchi –. L’Unione Operaia rappresenta uno dei primi esempi nazionali di cooperazione nato, non a caso, a poche centinaia di metri dalla Manifattura Ginori e in una comunità dove c’era una classe operaia particolarmente forte e avanzata da un punto di vista civile, politico e sindacale; quindi ha rappresentato da sempre un luogo importantissimo per la socialità e le attività ricreative del quartiere. Il fatto che oggi questa realtà sia più viva che mai con persone che hanno ancora voglia di mettere impegno, fatica e risorse economiche per adeguare tutto secondo i bisogni dei tempi, credo sia davvero una bella cosa e Sesto Fiorentino ne deve essere fiera”.
Il geometra Petrini è poi entrato nel dettaglio tecnico: “Si tratta di un intervento di tipo conservativo – ha spiegato – che, in questa prima fase, prevede la riqualificazione dell’immobile partendo dalle facciate e dal tetto. Saranno ripassate le coperture e riconsolidate le pareti laterali per rendere la palazzina stabile e duratura. Contiamo di completare questo primo step entro l’inizio di settembre. Successivamente è previsto l’adeguamento di tutta la struttura, con la collocazione di un ascensore, alcuni ballatoi ed elevatori, per consentire l’accesso a tutti i livelli ai portatori di handicap. Qui siamo ancora alla fase di progettazione e non è quindi possibile indicare i tempi di attuazione”.
A completare gli interventi anche i saluti e il “buon lavoro” della sezione soci Coop per bocca di Lola Marini e Paola Chiarelli che hanno sottolineato la storica e fruttuosa collaborazione con l’Unione Operaia.
La Soffitta Spazio delle Arti