Riceviamo e pubblichiamo la seguente segnalazione di Marcello Massi, ex consigliere comunale del Nuovo Centro Destra:
“Nel maggio 2010, vista la persistenza, nel sottopassaggio pedonale ferroviario di collegamento Via Mozza (sotto la ferrovia) e Via Galilei (sopra la ferrovia), di degrado, sporcizie, cattivi odori e scarsissima illuminazione, pensando che avrebbe avuto bisogno di una manutenzione costante, presentai una richiesta di adozione, sia in qualità di consigliere comunale (in tale veste avevo già presentato numerose interrogazioni mirate alla soluzione del problema, proponendo il posizionamento di telecamere per scoraggiare i soliti vandali ma, le mie richieste erano state sistematicamente respinte dall’assessore competente adducendo la spesa eccessivamente onerosa, assicurando però una periodica vigilanza da parte degli organi di polizia – vigilanza penso, mai effettuata) che come semplice cittadino, al Sindaco pro tempore ma, con gran rammarico, ho dovuto constatare che nonostante la 241/90 preveda l’obbligo da parte di Pubbliche Amministrazione di dare riscontro alle richieste entro 30 giorni, ad oggi non ho ancora avuto risposta.
Nella richiesta di adozione chiedevo che venisse cortesemente esaminata la possibilità di cedermi in adozione la manutenzione dell’illuminazione del sottopassaggio avanzando l’unica richiesta di fornirmi il materiale necessario alle operazioni di manutenzione ordinaria, ovvero, eluente e cenci per la rimozione della vernice dai porta lampade e lampade di ricambio.
Nella richiesta evidenziavo, con estrema modestia, che i miei interventi in consiglio comunale non erano mai stati di alto livello politico presupponendo che evidentemente la mia preparazione culturale ed il mio modo di interpretare il ruolo di consigliere comunale erano tali da portarmi sempre e comunque ad effettuare interventi mirati alla soluzione delle problematiche sociali, infrastrutturali o dei servizi, al fine di migliorare, quanto possibile, la vivibilità della maggioranza di noi Sestesi.
Ad oggi, a distanza di circa 12 anni, nulla è cambiato – eccetto la pulizia settimanale del sottopassaggio pedonale da parte di Quadrifoglio – e l’attraversamento del sottopassaggio rimane problematico e pericoloso di notte (per la presenza di punti luce inefficienti: su 5 punti luce, 4 sono fuori servizio ed uno emette una fioca illuminazione a causa della plafoniera imbrattata di vernice) che di giorno (per la scarsa illuminazione solare dovuta alle caratteristiche del sottopasso: lungo e basso).
Le foto effettuate nel pomeriggio di ieri, ai 5 punti luce, dimostrano, in modo inequivocabile, le condizioni di degrado, di abbandono e di pericolosità dell’attraversamento del sottopassaggio pedonale ferroviario, dal tramonto all’alba”.