Mazzei: “Non capisco ostracismo verso nuova pista. Perché inceneritore è tramontato?”

0
511
Aeroporto di Firenze Peretola

Intervistato dal Corriere Fiorentino, Jacopo Mazzei, amministratore delegato di Rdm, consigliere di Toscana Aeroporti e della Fondazione Palazzo Strozzi, ha parlato anche della nuova pista aeroportuale, del nuovo stadio della Fiorentina a Campi Bisenzio e del termovalorizzatore:

Nuova pista

Io sono di parte. Ma non capisco l’ostracismo verso una struttura di cui potrebbero beneficiare milioni di persone, che porterebbe flussi turistici diversi e migliori e che ridurrebbe l’impatto acustico sui fiorentini del 90 per cento. Accelerare sui collegamenti tra Firenze e Pisa per non favorire Bologna? È vero, è necessario, ma non è semplice. Malgrado Pisa, con 6,5 milioni e mezzo di passeggeri, abbia un margine di crescita del 10-12 per cento al massimo, stiamo investendo sul terminal. Purtroppo però una linea ferroviaria dedicata tra Firenze e Pisa non è possibile, secondo Fs, perché non potrebbe convivere con i pendolari. E inoltre ritengo quella del People Mover una scelta incomprensibile“.

Nuovo stadio a Campi incompatibile con nuova pista?

Enac ha sottolineato delle incompatibilità, che starà alla Regione dirimere. Su questo ci dovrà essere chiarezza. Quanto al sindaco Dario Nardella, l’avevo avvisato che l’operazione Mercafir era complessa e lunga, un percorso che rischiava di saltare, come poi è stato. Semmai mi chiedo perché Soprintendenza e Ministero si oppongano alla ristrutturazione del Franchi: salvando la Torre di Maratona e le scale elicoidali, si potrebbero buttare giù quelle curve orrende e ristrutturare un edificio storico in chiave contemporanea. Diventerebbe un’attrazione, un’icona mondiale. Il progetto di Casamonti era bellissimo“.

Termovalorizzatore

Opera tramontata? Sì, ma è una cosa che non capisco. Avremmo avuto un impianto a basso impatto, che produce energia a basso costo e avremmo smesso di esportare rifiuti. Credo che ogni territorio dovrebbe avere la responsabilità di rendersi autonomo e indipendente nella gestione dei rifiuti“.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO